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Inter, Thohir: 'Non è ora di andare via'
A questo punto bisogna attendere l'assemblea dei soci che, come da tradizione, si svolgerà nella seconda metà di ottobre. Solo allora si capirà quale sarà il destino di Erick Thohir nell'Inter. L'attuale presidente nerazzurro, socio di minoranza col suo 30% delle quote, da ormai un paio d'anni, ovvero dall'ingresso nel club di Suning nel giugno 2016, viene dato in uscita. Evento che però non si è mai verificato e che potrebbe non accadere neanche questa volta. L’addio il 28 agosto scorso di Michael Williamson, chief strategy officer del club nerazzurro, ma soprattutto uomo forte della dirigenza targata Thohir, sembrava potesse fare da preludio all'uscita dell'imprenditore indonesiano, oggettivamente lontano dalle dinamiche interiste nell'ultimo anno (si è visto a Milano solo una volta).
Thohir sembrerebbe non voler lasciare, anche perché il ritorno dell'Inter in Champions potrebbe portare dei benefici alla sua immagine e alle sue numerose attività in Asia: per esempio Thohir è stato nominato da Joko Widodo, presidente dell'Indonesia, come capo della campagna per le elezioni presidenziali del 2019. Sempre secondo Tuttosport, fra poco più di un mese si capirà sia se Thohir cederà le sue quote e lascerà di conseguenza il ruolo di presidente (Steven Zhang e Zanetti due opzioni da valutare) oppure se rimarrà azionista di minoranza e numero uno del club.
Nei giorni scorsi Il Sole 24 Ore aveva ricordato come Thohir, da accordi presi al momento del closing nel 2016, possegga un’opzione ("put") per vendere le proprie azioni a Suning entro i primi sei mesi del 2019. Per ora, come detto, non ci sono novità, anche perché pare che la famiglia Zhang, che ha legami di lavoro col socio nerazzurro in Cina e Indonesia, voglia liquidare il 30% dell'Inter dell'indonesiano con una piccola quota di azioni di Suning.