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Inter, Thohir: 'Mazzarri rischia? Vedremo le prossime 2 gare'
Su cosa ha detto alla squadra: "Ho spiegato la differenza tra vincitori e vinti; i vinti quando cadono non si rialzano, i vincitori quando cadono si rialzano e tornano a combattere. E’ ciò che ho imparato in Italia, altrimenti non sarei parte dell’Inter. Allo stesso tempo, quando giochiamo nell’Inter, dobbiamo dare il meglio. E’ ciò che vogliono i tifosi: quando vinciamo sono il primo a festeggiare, quando si perde sono il primo a soffrire. Ogni gara in Serie A è importante, ogni partita è difficile, ma credo fortemente nel progetto e nella squadra. Mancano tante partite, dobbiamo essere una squadra solida. Quando si perde si deve rivedere cosa è andato storto e cosa non fare in futuro, e non incolparsi l’un l’altro”.
Poi Thohir parla anche ai microfoni di Sky Sport: "Abbiamo un contratto con lui per due anni e dobbiamo onorarlo. Ma guardiamo partita dopo partita, e a fine stagione vedremo i risultati. L’anno scorso puntavamo a tornare in Europa e ci siamo riusciti, quest’anno vogliamo di nuovo l’Europa, quindi è importante mantenere la stessa posizione o migliorarla, arrivando nei primi tre. Vedremo a fine stagione cosa otterremo, ma credo nel progetto, nella squadra e nell’allenatore”.
Su cosa ha detto alla squadra: "Ho parlato con la squadra e con il tecnico, dicendoci che siamo l’Inter e dobbiamo essere forti e lottare in ogni partita. Penso sia importante mostrare ai tifosi che siamo l’Inter e non un’altra squadra”.