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Inter, Thohir e il mercato: quattro tagli, due acquisti fatti e un solo sacrificio
I TAGLI - C'è chi non farà parte della rosa 2016-17. Alex Telles non sarà riscattato, neanche Adem Ljajic. Il prezzo del serbo è ancora troppo alto per quello che ha dimostrato in questa stagione, ora ha subito un affaticamento ed è in dubbio per la Lazio. Nelle ultime settimane Mancini non l'ha tenuto in grande considerazione. Andrà via Santon, bocciato negli ultimi mesi. E anche per quanto riguarda Jovetic al momento è più probabile la partenza rispetto alla permanenza, nonostante la doppietta all'Udinese. L'Inter ha l'obbligo di riscatto a 14,5 milioni, cerca un club che lo acquisti dal City come accaduto con Shaqiri allo Stoke City. Se non troverà nessun club, il montenegrino rimarrà.
GLI ACQUISTI - L'Inter si muove in anticipo, non solo quest'anno ma anche nelle ultime stagioni. Per giugno sono già stati fatti due acquisti, entrambi a parametro zero: Banega, che paga la penale per svincolarsi dal Siviglia, e Caner Erkin, che prenderà il posto di Alex Telles come terzino sinistro. Ha già fatto le visite mediche nelle scorse settimane, manca solo l'ultimo ok dell'Inter. Poi la priorità diventano un esterno d'attacco destro (Candreva uno dei nomi), un terzino destro e un altro centrocampista.
IL SACRIFICIO - Gli altri acquisti dell'Inter dipenderanno dalle cessioni. Mancini è stato chiaro, vuole che la base della squadra resti questa. L'idea quindi è di fare soltanto un sacrificio, ma solo se arriveranno offerte irrinunciabili. Non più di una partenza eccellente, questo il desiderio di Mancini. La lista dei giocatori con tanto mercato è lunga: Miranda, Murillo, Brozovic, Perisic e Icardi soprattutto. Almeno un sacrificio però è necessario per il Fair Play Finanziario, difficile che l'ingresso di capitali cinesi con il Suning Group possa cambiare le cose. Quando i grandi club, in particolare di Premier League, chiamano (con offerte da 40-50 milioni) è difficile dire no, sia per i giocatori che per la società.