Inter, Thohir: 'Contro la Juve abbiamo dimostrato di essere una grande squadra. Presto nella top 10 mondiale'
Erick Thohir, presidente dell'Inter, è tornato a parlare dopo la vittoria sulla Juventus. Ecco le sue parole a Inter Channel: "Come abbiamo detto all'inizio della stagione, non è semplice cambiare allenatore dopo due settimane dall'inizio della stagione, ma noi dobbiamo decidere quello che è meglio per il club. Suning, io in quanto presidente e la dirigenza crediamo in questo progetto. De Boer crede nella squadra e abbiamo un gruppo competitivo. Quel che è certo è che all'inizio della stagione abbiamo fatto fatica, ma contro la Juve abbiamo dimostrato ai tifosi e a noi stessi che siamo una grande squadra in grado di competere in campionato. I giocatori devono credere in loro stessi, domenica non abbiamo festeggiato solamente il risultato sportivo, ma abbiamo anche battuto il record di incassi nella storia della Serie A. Lo avevamo fatto anche l'altro anno, è incredibile, credo che l'Inter abbia preso una nuova direzione. Crediamo non soltanto nella parte sportiva ma anche in quella aziendale. Dobbiamo crescere, lo pensavamo anche due anni e mezzo fa, dobbiamo tornare nella top 10 del mondo. Per questo motivo abbiamo creato una dirigenza forte e una squadra forte per competere a livello sportivo. Voglio ringraziare i tifosi che hanno creduto dall'inizio in questo progetto. Ci sono stati alti e bassi ma ora stanno arrivando i risultati. I tifosi ci credono e ci sostengono". "La Serie A è uno dei campionati piu' difficili al mondo. In Premier ci sono 6-7 squadre forti e lo stesso in Italia, non come nella Liga o Bundesliga, qui tutte le partite sono importanti. Non possiamo dire che battuta la Juve vinceremo tutte le prossime ma penso che la motivazione e la preparazione della squadra siano fondamentali per dare il massimo e comprendere le idee tattiche di de Boer. I giocatori devono sentirsi parte di una squadra per fornire buone prestazioni, questo è importante perché in Serie A non ci sono partite facili, bisogna sempre dare il massimo. Negli ultimi anni abbiamo investito tanto nell'Academy nerazzurra, non solo nei giocatori ma anche nelle infrastrutture. La Primavera ora può allenarsi ad Appiano dove c'è la prima squadra, questo è uno dei motivi per cui abbiamo scelto de Boer, perché vogliamo che l'anno prossimo prima squadra e Primavera siano legate e vogliamo che sempre piu' giovani arrivino in prima squadra. Miangue e Gnoukouri sono un esempio, c'è anche Radu in rosa e chissà che non possa uscirne qualche altro. Alcuni potrebbero tornare, come Dimarco, per migliorare la rosa".