Di nuovo al centro delle voci di mercato, di nuovo sulla lista dei partenti. Wesley Sneijder non è più una priorità dell'Inter, che vuole liberarsi di lui entro giugno. Alla base della scelta di Moratti ci sono diverse ragioni, economiche, sportive e comportamentali. Sneijder costa al patron nerazzurro 12 milioni di euro lordi all'anno, fino al 2015, una contratto figlio dell'era Mou e sempre più anacronistico in tempo di crisi. Soprattutto perchè negli ultimi due anni e mezzo l'ex giocatore dell'Ajax ha trascorso più tempo in infermeria che sul campo, passando da valore aggiunto a "una delle soluzioni per l'attacco". Il suo talento è indiscutibile, così come i suoi capricci, l'ultimo l'ha portato a curare l'infortunio muscolare lontano da Milano, a Los Angeles, guarda un pò dove lavora la moglie.

Wesley è certamente importante per Stramaccioni, ma non è indispensabile. La squadra sta andando bene e trovando equilibri anche senza di lui come dimostano le cinque vittorie consecutive tra campionato ed Europa League. Quanto sarà completamente recuperato (contro la Juve o con l'Atalanta) chi gli lascerà il posto? Palacio, Milito e Cassano hanno dimostrato di saper giocare (e bene) insieme, Sneijder farebbe meglio a guardarsi intorno. A Milano non è più il re.