Un'ora e mezzo di incontro alla presenza del presidente Erick Thohir, del direttore generale Marco Fassone e del direttore sportivo Piero Ausilio. Walter Mazzarri ha ancora la fiducia del club, ma la pazienza del presidente dell'Inter non è infinita. Bisogna uscire dalla crisi di risultati per centrare l'Europa League ad ogni costo.

VERTICE A MILANO - Era iniziato alle 10 di questa mattina ed è durato più di un'ora e mezza il summit, già programmato al momento dell'arrivo a Milano di Erick Thohir, con i vertici del club: "Era programmato da tempo e ce ne saranno altri - ha confermato Thohir ai microfoni di Sky Sport -. E' stato importante per pianificare la prossima stagione e poi abbiamo parlato anche di mercato, sessione corta per via del Mondiale e della tourneé negli USA". La presenza dell'allenatore toscano era, quindi, già prevista alla vigilia del match pareggiato contro il Bologna, ma la crisi di risultati confermata dal 2-2 finale ha ampliato gli argomenti all'ordine del giorno della riunione. Una situazione che non piace al magnate indonesiano che, tuttavia, ha rinnovato la fiducia verso il proprio allenatore.

FIDUCIA EUROPEA - Thohir vuole mantenere saldi i ranghi del club e nel corso del summit ha sottolineato la necessità di reagire in questa situazione di stallo. Si è parlato di futuro, con Mazzarri ancora sulla panchina nerazzurra e, soprattutto si è parlato di mercato. "Con Mazzarri, non c'è nessun problema. Il rapporto continuerà anche nella prossima stagione ed è importante programmare il prossimo anno. Possiamo comprare altri giocatori, sapete già alcuni nomi". Un esterno, un attaccante e, soprattutto, un centrocampista sono gli obiettivi che il direttore sportivo Piero Ausilio dovrà portare a termine in vista del prossimo mercato estivo. I nomi e il budget dipenderanno però dai risultati: "Nelle prossime sei partite - ha concluso Thohir - ci saranno cose molto eccitanti a cui assistere. Abbiamo parlato delle gare rimanenti e vedremo i risultati che otterremo". Mazzarri ha ancora la fiducia di Thohir, risultati permettendo.