Ieri vertice di un'ora con i bergamaschi: l'offerta rimane insoddisfacente.
Inter su Schelotto: nemmeno Moratti ha convinto l'Atalanta.
Una sigaretta di decompressione e una chiacchierata con Marco Branca. Così Massimo Moratti ha chiuso il vertice di mercato con l’Atalanta ieri pomeriggio. Un vertice durato 55 minuti (dalle 17.35 alle 18.30) dedicato a Schelotto. Alla fine quella sigaretta ha prodotto una fumata nera però. Perché anche il presidente dell’Inter si è sentire rispondere «no» da PierpaoloMarino e Antonio Percassi. L’offerta, secondo i bergamaschi, non ha i requisiti necessari per essere portata a termine. L’Inter mette sul piatto 1,8milioni più lametà di Livaja che i nerazzurri milanesi valutano 3 milioni. La risposta bergamasca è sempre la solita: Schelotto per noi vale 6,5 milioni. Rimangono circa 2 milioni che al momento l’Inter non ha intenzione di sistemare sul tavolo. Almeno fino a quando non verrà ceduto Sneijder. A proposito del quale il presidente ha detto: «Che giorno è oggi (ieri, ndr)? Il 15? Allora è lunga... ». Moratti penserà all’olandese e se alzare l’offerta per Schelotto; intanto ieri pomeriggio ha pensato per un attimo se alzare lo scooterista che è franato sull’asfalto viscido di Milano a pochi metri dalla sua auto.

Altre trattative - In mezzo al campo l'Inter ha manifestato interesse per l'uruguaiano Perez del Bologna. Il giocatore va a scadenza il 30 giugno e su di lui ci sono anche Monaco (dove ha già giocato) e Atletico Madrid. Perez però andrebbe a rinfoltire una batteria di mediani già folta... Diverso sarebbe invece prendere Paulinho, per il quale potrebbe arrivare un'altra proposta interista al Corinthians.