Inter su Cervi, la nuova stella di Rosario
STELLA ROSARINA - Ha solo 20 anni ed è già il nuovo idolo dei tifosi del Rosario Central. Del resto, se la squadra di Eduardo Coudet guida la classifica del campionato argentino a punteggio pieno, è anche merito suo. La storia di Cervi con le Canallas comincia nel 2001, quando a 6 anni entra a far parte delle selezioni giovanili del club. L'esordio in prima squadra arriva nel novembre 2014 con Miguel Angel Russo in panchina. Coudet, suo successore, ne rimane letteralmente conquistato e gli costruisce la squadra attorno nel suo 4-3-3. L'ex Villarreal, Marco Ruben, al centro dell'attacco, Niell da una parte e Cervi dall'altra con tanto di numero dieci sulle spalle. La ricetta del tecnico è micidiale. El Chucky cresce partita dopo partita e fa innamorare il popolo rosarino con giocate come questa.
PERFETTO PER IL MANCIO - A partire dalla prossima stagione, Roberto Mancini è deciso a riproporre il 4-3-3 con cui si era presentato dopo l'esonero di Walter Mazzarri. A parte Shaqiri e - con un po' di sacrificio - Palacio, però il tecnico di Jesi non dispone di uomini che possano ricoprire il ruolo di esterno d'attaccco. Ecco perché Cervi diventa un candidato serio a vestire i colori nerazzurri. Può giocare indefferentemente a destra o a sinistra in un tridente e, all'occorrenza, anche come trequartista, sua posizione di partenza. Baricentro basso, controllo di palla eccezionale e un mancino delicatissimo: caratteristiche che, per certi versi, ricordano Paulo Dybala. Non è un goleador, ma i suoi dribbling fulminanti e i suoi assist imprevedibili (già 3 quest'anno dopo sole 5 partite) bastano e avanzano per infiammare la folla del Gigante de Arroyito. Franco Cervi, una perla del '94 che l'Inter non perde di vista. Argentino di nascita ma con il passaporto italiano e soprattutto un contratto in scadenza nel 2016: due dettagli non da poco che lo rendono un'occasione ancora più ghiotta per i nerazzurri.