Ai microfoni di Sky Sport, nel post partita del Meazza,  l’allenatore dell’Inter Andrea Stramaccioni.

Vi hanno tradito le gambe o vi ha tradito la testa?

Io dico che ci può stare il nove agosto per una squadra italiana. Probabilmente anche mentalmente il risultato dell’andata ha contribuito in negativo, però non mi ero esaltato all’andata e non dobbiamo far drammi adesso. Il nove agosto di lavoro ce n’è da fare tanto per tutte le squadre italiane. L’importante era passare il turno, sicuramente di cose su cui lavorare ce ne sono tante, l’avevo detto anche al termine della partita di andata e ce le teniamo per noi. L’Inter è andata avanti e questa era la cosa più importante.

È stata almeno utile per capire che cosa serve a questa squadra?

Noi su questo abbiamo le idee chiare, questa è una sessione di mercato un po’ particolare perché con il fair play finanziario cambiano i budget delle squadre. Per noi è un anno zero, forse abbiamo necessità di cambiare più degli altri, lo sappiamo che ci manca qualcosa, non lo dico certo per il risultato negativo. Non possiamo passare da bravi bravi una settimana fa a scarsi oggi, soprattutto perché erano nove undicesimi. So quello che può dare la mia squadra. Non abbiamo fatto bene e non lo nascondiamo, innanzitutto complimenti all’Hajduk perché ha dimostrato di essere un’ottima squadra e poi il nove agosto ci può stare, noi dobbiamo lavorare e lavorare tanto.

Serve un centrocampista?

A noi serve sicuramente un centrocampista, ma questo è un dato numerico, perché ce n’erano in campo tre. Obi infortunato, Stankovic infortunato da tempo ed ho chiesto io a Zanetti di fare ancora un sacrificio sulla corsia esterna e il capitano lo ha fatto in maniera incredibile. Sicuramente, almeno numericamente, ci manca un centrocampista. Poi, per le caratteristiche, cercheremo di prenderlo funzionale a quello che abbiamo bisogno.

All’andata aveva fatto i complimenti al pubblico di Spalato dell’Hajduk nonostante la loro sconfitta per 3-0; stasera a San Siro c’erano 44mila tifosi.

Mentre giocavamo, con il risultato negativo, la più grande rabbia era che non eravamo riusciti a vincere davanti a questi fantastici tifosi, perché al 9 agosto vedere i tifosi dell’Inter che ci incitavano così, questo mi ha dato molto fastidio. Però, le parole non servono, ci dobbiamo solo riscattare nella prossima partita a San Siro.