Una conferma dietro l'altra, dopo l'ottimo avvio di stagione con la maglia dell'Inter. Denzel Dumfries è stato uno dei grandi protagonisti anche del successo dell'Olanda di Koeman contro la Grecia in un match di qualificazione al prossimo Europeo, contribuendo con entrambi gli assist per i gol che hanno sigillato il match dopo la rete di apertura dell'atalantino De Roon. La testimonianza tangibile che Simone Inzaghi si sia ritrovato un calciatore completamente trasformato, sia atleticamente che mentalmente, rispetto alla copia sbiadita dell'ultima stagione. E chissà che a dare una preziosa spinta emotiva non sia stato proprio l'avvento di un ex avversario e oggi semplice concorrente per il ruolo come Juan Cuadrado, che per esperienza e carisma ha maggiori possibilità di insidiare la titolarità dell'ex PSV di quanto non abbia potuto fare Bellanova.
SCATENATO - L'ottima prova offerta con la maglia della sua nazionale rappresenta ovviamente anche un buonissimo viatico in vista del ritorno del campionato tra 8 giorni e in particolare di un appuntamento speciale come il derby di Milano. Con Dumfries ad oggi nettamente favorito sul colombiano, anche in considerazione che il suo rientro ad Appiano Gentile avverrà prima di quello dei calciatori sudamericani, e pronto a fare nuovamente scintille sulla sua fascia di competenza con quel Theo Hernandez con cui non sono mai mancati i duelli ad alta tensione nelle ultime edizioni della stracittadina. Dall'alto di una condizione fisica debordante, espressa all'esordio stagionale in campionato col passaggio decisivo per la rete di Lautaro contro il Monza e il gol, su assist di Thuram, a Cagliari. Un avvio promettente per una stagione che per l'esterno classe '96 può rappresentare quello della consacrazione pure a livello interazionale, con una nuova cavalcata in Champions League tutta da vivere dopo quella entusiasmante con la sua Inter nella precedente edizione e con vista all'Europeo in Germania dell'estate che verrà. Due ulteriori vetrine per il calciatore, anche in chiave mercato.
CHI ENTRA E CHI ESCE - Dumfries, acquistato nell'estate 2021 per 15 milioni di euro, è legato al club nerazzurro da un contratto fino a giugno 2025 e percepisce attualmente un ingaggio da 2,5 milioni di euro netti a stagione. In passato il suo nome è stato più volte accostato ad alcuni club di Premier League, tanto che il direttore sportivo dell'Inter Piero Ausilio aveva sondato alcune possibili piste per un'eventuale sostituzione ed uno dei profili maggiormente apprezzati resta quello di Tajon Buchanan. Il laterale classe '99 del Bruges e della nazionale canadese è reduce da una stagione non particolarmente esaltante sul piano dei numeri – una rete ed un assist in 32 presenze – ma è ripartito fortissimo in quella in corso, complice anche l'avanzamento nella posizione di esterno offensivo: in 10 apparizioni il bottino personale è già di 3 gol. Anche il suo contratto ha una scadenza fissata nell'estate del 2025 e i radar dell'Inter non lo hanno mai perso di vista. Anche con un Dumfries così...