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  • Inter-Spezia, le pagelle di CM: Lautaro alla Batigol, la panchina incide ancora

    Inter-Spezia, le pagelle di CM: Lautaro alla Batigol, la panchina incide ancora

    • Pasquale Guarro, inviato a San Siro
    INTER

    Handanovic 6: Inoperoso, il pericolo più grande glielo arreca un retropassaggio di de Vrij.

    Skriniar 6: San Siro lo abbraccia con un boato quando lo speaker annuncia il suo nome in formazione. Lui sfodera la solita prova

    de Vrij 6,5: Sulla scia della trasferta di Lecce, ancora una prova convincente. Vince tutti i duelli con Nzola e non sbaglia mai una lettura.

    Bastoni 6: Disegna una fantastica traiettoria per la testa di Lukaku, che colpisce la traversa. Non soffre mai alcuna avanzata avversaria.

    Dumfries 6,5: Scambia con Lukaku e calcia di prima intenzione, ma si coordina male e il pallone finisce alto sopra la traversa. Si trova a tu per tu con Dragowski e preferisce calciare in porta con Lukaku a centro area, trovando la bella respinta di piede del portiere avversario.

    Barella 7: L’1-0 nasce da una sua intuizione, è lui a pescare il taglio di Lukaku con un pallone morbidissimo. Prosegue sempre a fiamma vivace. 

    Brozovic 6,5: Serata tranquilla, con Agudelo che fa solo finta di marcarlo lasciandolo poi libero di giocare. Regia semplice, essenziale.

    (Dal 39’ s.t. Asllani: s.v.)

    Calhanoglu 7: Manda in porta Dumfries con un bel filtrante, ma l’olandese spreca. Pronto a raccogliere il rimpallo generato da Skriniar e spedire in angolo con un colpo da biliardo, telecomandando l’interno destro sul primo palo.

    (Dal 30’ s.t. Gagliardini 6: Avvia il 3-0 con il lancio per Dzeko).

    Dimarco 6,5: Riesce a tenere sempre basso Gyasi e non fa mancare i suoi fendenti verso centro area avversaria, questa volta meno precisi del solito. Ma per adesso dimostra di meritare la maglia da titolare.

    (Dal 22’ s.t. Gosens 6: Prova sempre la specialità della casa, attaccando lo spazio alle spalle di Gyasi perun lancio dalla parte opposta del campo, ma non lo premiano mai).

    Lukaku 7: Come una lama calda nel burro, con un movimento taglia la difesa dello Spezia, riceve il lancio di Barella e apparecchia il tiro di Lautaro per l’1-0. Sfugge alla marcatura di Nikolaou, svetta a impattare il cross di Bastoni ma colpisce la traversa.

    (Dal 22’ s.t. Dzeko 7: Entra con tanta voglia di fare e riesce ad incidere. Brucia Kiwior, evita l’intervento di Dragowski e serve a Correa l’assist per il 3-0)

    Lautaro 7,5: Con un controllo a seguire di tacco semina il panico al limite dell’area, si smarca e va al tiro, ma trova Dragowski. Ci prova anche di sinistro, raccogliendo un tiro sporco di Brozovic, solo illusione del gol, con il pallone che accarezza l’esterno della rete. Buono il terzo tentativo, quando riceve da Lukaku e con rabbia, dai 25 metri, scaraventa in rete il pallone dell’1-0 festeggiando con la mitraglia alla Batistuta. Fallisce miseramente la doppietta da due pasi, dopo una torre del solito Dumfries.

    (Dal 30’ s.t. Correa 7: Riceve da Dzeko e facile facile scarica in porta il gol del 3-0).


    Inzaghi 7,5: L’Inter tiene in mano il pallino del gioco dall’inizio alla fine, domina e chiude il match 3-0 senza mai soffrire. Ciò che aveva chiesto dopo Lecce. Evidenti passi avanti.

    SPEZIA

    Dragowski 7:
    Nei primi 15’ interviene due volte, una smanacciata sul colpo di testa di Dumfries e la respinta sul tiro centrale di Lautaro. Si ritrova Dumfries in corsa a tu per tu e chiude tantissimo specchio di porta, respingendo con i piedi il diagonale dell’olandese.

    Caldara 5: Meriterebbe un giallo per un fallo su Lautaro, l’arbitro chiude un occhio. Soffre tanto l’argentino per tutta la durata del match. Incolpevole sui tre gol nerazzurri, nel finale mura anche un tentativo di Dzeko.

    (Dal 22’ s.t. Hristov 5,5: Entra a giochi fatti e va a mettersi al posto di Caldara, con risultati simili.

    Kiwior 5: È suo il salvataggio provvidenziale sul tentativo ravvicinato di Bastoni. Parte con ottima personalità riuscendo anche ad arginare fisicamente Lukaku. Poi l’intervento poco pulito su Skriniar in area di rigore, che manda il pallone sui piedi di Calhanoglu per il raddoppio nerazzurro. Male anche sul taglio di Dzeko.

    Nikolau 5,5: Resta a metà strada tra il taglio di Lukaku e l’inserimento di Lautaro, offrendo all’argentino tempo e spazio per mirare e calciare per l’1-0 nerazzurro.

    Gyasi 5,5: Lavoro sfiancante ma non sufficiente.

    (Dal 45' s.t. Holm: s.v.)

    Bourabia 5,5: Lo Spezia passa tanto dai suoi piedi e il marocchino lì in mezzo si fa rispettare, sia con il pallone tra i piedi che senza. Risucchiato in area da Lukaku, esce in ritardo sul piazzato di Calhanoglu.

    Sala 5: Sulla mattonella di Calhanoglu, fatica a svolgere i compiti assegnatigli da Gotti e l’intensità non è di quelle irresistibili.

    (Dal 22’ s.t. Strelec 5,5: Gli capita subito la palla buona nell’area piccola, ma in caduta non riesce ad indirizzare il destro nello specchio della porta e spreca l’occasione che avrebbe riaperto la partita).

    Bastoni 5: Da interno di sinistra, Barella non gli dà tregua. Affonda.

    (Dal 34’ s.t. Kovalenko: s.v.)

    Reca 6: Tanta corsa in opposizione a Dumfries, che in un paio di occasioni riesce a sfondare.

    Agudelo 5: Evanescente.

    (Dal 45' s.t. Ellertsson: s.v.)

    Nzola 5: Vuole fare a spallate col mondo, ma di giocate per il collettivo se ne vedono poche.


    Gotti 5: Lo Spezia non entra mai in partita e propone poco contro un’Inter che riesce a dilagare.

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