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Inter-Spezia, le pagelle di CM: Calhanoglu è totale. Handa, che parata!
INTER
Handanovic 7: Con un riflesso felino respinge il colpo di testa di Amian diretto all’angolino basso e congela il momentaneo 1-0 di Gagliardini.
D’Ambrosio 6,5: Entra nella catena di costruzione dell’azione-gol servendo Lautaro con intelligenza e qualità. Quando Inzaghi chiama, risponde sempre presente. Soldato nerazzurro.
Skriniar 6,5: Stupisce la sicurezza che mostra nel giocare da centrale. Non imposta come de Vrij o Bastoni, ma forse legge meglio i pericoli. C’è da dire che lo Spezia è test poco probante.
Dimarco 6,5: Il colpo di tacco con cui accende Perisic in area di rigore è delizioso, purtroppo il cross del croato si spegne senza trovare nessuno pronto a spingerlo in rete. Fondamentale la sua qualità in palleggio, sa bene come creare superiorità e appena vede la porta, calcia.
Dumfries 6: Scende in campo con l’approccio giusto, concentrato e senza paura. Scambia con Calhanoglu e arriva alla conclusione mancina, ma trova pronto Provedel. Su e giù per la fascia con continuità, arriva tante volte sul fondo e serve anche palle interessanti. Buoni passi avanti.
Gagliardini 7: Si inserisce con tempismo perfetto e conclude con freddezza per sbloccare il match e scardinare le strette maglie dello Spezia.
(Dal 42’ s.t. Vidal: s.v.)
Brozovic 6,5: Meno tambureggiante del solito, ma sempre preciso nelle giocate.
(Dal 42’ s.t. Vecino: s.v.)
Calhanoglu 7: L’uomo ovunque. Gioca semplice, vede corridoi e recupera tantissimi palloni. Bravo anche nelle marcature preventive.
(Dal 24’ s.t. Sensi 6: Va un paio di volte al tiro ed entra subito in partita)
Perisic 6,5: La sua presenza in campo è garanzia e anche per questo Inzaghi non se ne priva. Non brilla per iniziative incredibili, ma sa sempre cosa fare e come farlo. Sfiora il gol con un bel colpo di testa.
Lautaro 7,5: Al 26’ incrocia il destro dalla lunetta, palla a mezzo metro dal palo. Manda al gol Gagliardini con un tacco visionario. In palleggio, prepara il tiro e guadagna il calcio di rigore che lui stesso trasforma.
(Dal 29’ s.t. Dzeko: s.v.)
Correa 6: Il primo brivido per lo Speòzia nasce dal suo destro a giro dal limite, ma dopo lo scambio con Lautaro, la conclusione finisce a lato. Pecca d’egoismo quando preferisce la conclusione all’assistenza per il più libero Calhanoglu. Sfortunato quando tra tante gambe carica bene il destro, ma colpisce la traversa.
(Dal 29’ s.t. Sanchez 6: Di collo esterno impegna Provedel. Premia l’inserimento dei compagni ed è suo l’assist che Vidal non riesce a sfruttare a pochi passi dalla porta).
Inzaghi 7: L’Inter scende in campo con le idee chiare e mostra di saper anche aspettare il momento giusto per far male, senza farsi prendere da inutili isterismi.
SPEZIA
Provedel 7: Incolpevole sui due gol nerazzurri, evita il peggio con tanti interventi di buona fattura, in particolare su Calhanoglu, che già urlava di gioia.
Amian 5,5: In proiezione offensiva, impatta bene il pallone su azione d’angolo ma trova un grande Handanovic a dirgli di no. Per il resto, si fa vedere poco.
(Dal 1’ s.t. Ferrer 5: Non combina molto di più rispetto al compagno. Anzi…)
Erlic 6: Mura in qualche modo D’Ambrosio, pronto a concludere a rete da due passi. Tiene botta, ma i nerazzurri gli arrivano da tutte le parti.
Hristov 5: Legge tardi l’inserimento di Gagliardini e non riesce ad opporsi. Con il braccio largo sul tiro di Lautaro, provoca il calcio di rigore che chiude i conti.
Kiwior 5,5: Provvidenziale l’intervento in scivolata sulla conclusione di Correa, diretta in porta. Ma zero iniziative palle al piede.
Kovalenko 5: Sul lato di Perisic e Dimarco, non sfonda mai e resta molto basso.
(Dal 20’ s.t. Maggiore 6: Prova a metterci ritmo ma al momento del suo ingresso l’Inter gioca ormai con estrema leggerezza).
Sala 5: Nel cuore del motore dei suoi, da regista, ma non tocca quasi mai palla.
(Dal 20’ s.t. Bourabia 5,5: Poco tempo a disposizione, non carbura)
Reca 5: Si preoccupa solo di difendere e non offre mai uno sbocco interessante alla manovra dei suoi.
(Dal 1’ s.t. Bastoni 5,5: Thiago Motta lo manda in campo augurandosi qualche buona discesa da parte sua. Delude).
Salcedo 5: Il ritorno da ex a San Siro è tutt’altro che un successo. Non prende iniziative e non punge praticamente mai.
(Dal 24’ s.t. Verde 6: Entra con buona gamba, punta l’uomo e manda qualche buon pallone al centro dell’area.
Manaj 6: Sbatte ostinatamente su Skriniar, un gioco che alla lunga non paga mai.
Gyasi 5,5: Al piccolo trotto, con incedere banale. Non mette mai in difficoltà Dumfries.
Thiago Motta 5: Spezia remissivo, con poche idee in fase di possesso.