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Inter, Perisic vale più di Keita?
SEMPRE IN CAMPO - La Premier è il suo sogno, tra l’altro legittimo. Ciò che però bisogna capire è quanto questo retropensiero stia influendo sulle sue prestazioni. Spalletti in merito non sembra avere dubbi, almeno è quanto si evince dall’utilizzo che ne fa, perché anche ieri - dopo una gara non esaltante - a fare posto a Politano è stato Keita, protagonista attivo del match, grazie alla ritrovata vena realizzativa e all’atteggiamento propositivo della punta senegalese. Perisic è uscito a dieci minuti dalla fine per Lautaro Martinez, tempo insufficiente all’argentino per imprimere il proprio marchio su un match indirizzato verso il pareggio.
SPALLETTI SI INTERROGA - Per Spalletti una riflessione sarà obbligatoria, perché giunti a questo punto è giusto interrogarsi su chi tra Keita e Perisic meriti una maglia da titolare. L’analisi empirica che si basa sui fatti e sulle esperienze ha già una risposta: se in questo momento c’è un titolare è sicuramente il senegalese, che al buon umore per i due gol nelle ultime due gare aggiunge anche un ottimo momento di forma, che gli consente di rendere l’attacco nerazzurro meno prevedibile e più esplosivo. Con Keita in campo l’Inter perde in equilibrio e guadagna in fantasia: a Spalletti il compito di capire se la squadra, che già si priva di Lautaro in nome della stabilità, può permettersi il senegalese al posto di Perisic.