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Spalletti non esclude il finale clamoroso, il suo addio all'Inter
IL RISULTATO CLAMOROSO - «Il mio futuro? Ci sono ancora tre partite dove possiamo valutare cose ulteriori e dobbiamo aspettare queste gare per avere un quadro più completo. Perché ormai i risultati clamorosi, sia nel calcio che nella vita, hanno limiti più sottili, un po’ come il mondo, che ha confini più sottili, si va al di là più facilmente e allora queste tre partite possono avere ancora un limite o un confine sottile dove ci può essere il risultato clamoroso dietro”. Certo, è da capire quanto su queste parole pesi il desiderio di tenere la squadra concentrata sull'obiettivo, ma sicuramente non sono dichiarazioni da trascurare.
IL PESO DELLA CHAMPIONS - A dirla tutta il cuore italiano della dirigenza non pare avere alcun dubbio: Ausilio, Antonello e Gardini sembrano uniti nella scelta di proseguire il lavoro impostato con Luciano Spalletti, tanto che alcune riflessioni sul rinnovo sono già state fatte. Dalla Cina, invece, non è ancora giunta alcuna indicazione e tutto potrebbe essere possibile. Insomma, la qualificazione alla prossima Champions ha un peso rilevante, sia nelle considerazioni della società che in quelle di Spalletti, che prima della sfida contro la Juveventus aveva spiegato quanto fosse complicato - per l’Inter - andare a competere con i bianconeri anche la prossima stagione, chiedendo alla società maggiore chiarezza circa gli obiettivi futuri, con l’intento di non deludere i tifosi. Insomma, la metafora pare chiara: “il risultato clamoroso” potrebbe essere rappresentato dal suo eventuale addio. Ah, intanto la Juve potrebbe anche separarsi da Allegri e da quelle parti hanno sempre apprezzato Spalletti, che potrebbe essere uno dei nomi presi in considerazione a Torino dopo Ancelotti, Conte e Inzaghi (e fermo restando che la permanenza di Allegri al momento è ancora l'ipotesi più probabile). Ecco, quello sarebbe davvero clamoroso e i confini del mondo diventerebbero quasi nulli.