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Inter, Spalletti: 'Il pareggio poteva starci. Qualificazione? Dipende ancora da noi...'
L'Inter poteva osare di più?
La squadra ha quasi sempre preso campo quando hanno portato palla dietro, ha forzato lo scalare in avanti dopo alcune situazioni in cui siamo arrivati in ritardo. Abbiamo fatto quello che dovevamo fare, anche se è chiaro che nello sviluppo della partita abbiamo sbagliato qualche pallone di troppo. Nel contesto fisico il Tottenham ha valori importanti, ma non ho visto troppa distanza. Nel primo tempo forse siamo stati un po più in difficoltà, nel secondo no e prima di subire gol Perisic ha calciato sul primo palo. Avesse calciato a incrociare, poteva andare diversamente. Se fosse finita in pareggio non ci avrei visto niente di sbagliato. C'è stato quel momento in cui abbiamo interpretato in due lo stesso attacco di palla che potevamo gestire meglio. Su Sissoko pensavamo di poterlo riprendere, poi quando ha preso campo non ci siamo più arrivati. Ha creato superiorità e lui l'ha tradotta in vantaggio .
Su Nainggolan?
Il riacutizzarsi del problema alla caviglia ha causato un affaticamento muscolare. Ha corso male.
Quanto pesa dover dipendere dal Barcellona?
Se facciamo quello che dobbiamo fare, passiamo il turno. Ho la sensazione che dipenda ancora tutto da noi. Turnover dei catalani? Non so cosa farà il Barcellona, ma lì ci sono campioni che si giocano il Pallone d'Oro ed il numero di vittorie. Non perdono in casa da 5 anni in Champions. Per me sono numeri importanti. Noi dobbiamo fare ciò che ci spetta, ovvero vincere col PSV. Poi sul resto si vedrà, io chiederò dopo il risultato degli altri. Prima devo pensare a casa mia, alla nostra gara e vi posso assicurare che ci arriveremo con fiducia.
L'Inter sempre sotto in Champions?
Noi fin dal primo giorno diciamo sempre le stesse cose. Quando c'è stata la possibilità abbiamo sfidato la partita, pur con tutte le difficoltà del caso. Noi dobbiamo giocare la palla, non possiamo randellarla come fa il Tottenham. Se ci manca il palleggio diventa difficile fare gioco. Oggi non abbiamo fatto male, non ho visto grandi differenze in nessun settore del campo e in nessun momento della partita. Loro hanno avuto più possesso di noi, ma era questo ciò che prevedeva la partita. Per come siamo arrivati alla gara sembrava impossibile, ma noi abbiamo fatto la nostra partita. Posso dire poco ai nostri professionisti. I professionisti dell'Inter hanno avuto un giusto atteggiamento.
La squadra sembrava accontentarsi del pareggio?
Non lo so, la nostra idea era quella di giocarci la partita. Noi siamo stati chiari, io ho raccontato la verità quando dicevo che volevamo giocarcela. Ovviamente quando gli altri ci attaccano forte andiamo in difficoltà, soprattutto se siamo costretti a buttare la palla. Nei rimbalzi e nel gioco sporco i nostri non vincono molti duelli fisici, ma queste sono le nostre caratteristiche. Quando siamo andati a chiudere le traiettorie di passaggio, però, siamo stati bene in campo. Se le sensazioni sono diverse è perché gli altri sono stati bravi.