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Inter, Spalletti: 'L'anno prossimo lotteremo con Juve e Napoli. Brozovic basso? Me l'ha suggerito il direttore' VIDEO
Poi a Sky: "Siamo entrati in campo non riuscendo subito a dominare la partita. Il Chievo ha fatto vedere di essere tornato in forma anche nei suoi uomini più importanti e ci hanno creato anche un paio di problemi. Poi la gara l'abbiamo fatta quando siamo saliti nel gioco e gestendo la palla, pur non gestendo sempre bene il finale d'azione e perdendo qualche pallone di troppo. Avevamo avuto anche le possibilità per chiuderla definitivamente. Non troppo bene nel finale, quando gli abbiamo concesso di buttare palla in area dalla distanza: ci potevamo evitare questi ultimi minuti, ma è una vittoria meritata su un campo difficile".
Come procede il lavoro individuale di Icardi sul profilo del gioco di squadra?
"È lui che deve riuscire a migliorarsi per il bene della squadra, riguardandosi le prestazioni. Come ha detto anche lui, è la squadra che conta e non un calciatore. Lui sta facendo gol e non solo, lui è l'anello di congiunzione tra l'essere schiacciati e portare palla nell'area avversaria".
Brozovic giocatore fondamentale ora?
"Oggi ha fatto la differenza con una copertura del campo dall'inizio alla fine anche con qualità. E sopra di tutti oggi metterei Rafinha, bravo anche a tener palla e a portare in giro due-tre avversari. Vecino? Chiaro che lui, rispetto a Borja Valero, completerebbe di più Brozo in quella zona del campo. Ma anche Borja oggi ha giocato una buona partita. L'uruguaiano non poteva dare il meglio di se per via dei problemi che ha avuto, mancava da più di un mese...".
Oggi un'evoluzione di match simile a quella di Bergamo. Manca lo strapotere fisico della Lazio, ma ha finestre varie per vincere le partite?
"Sono d'accordo, è un'analisi che si può accettare. La Lazio sta facendo molto bene, noi abbiamo dei momenti nei quali siamo approssimativi come in occasione del palo di Pucciarelli. si va un po' in difficoltà quando ci sono grandi pressioni e grandi duelli fisici. Sotto l'aspetto caratteriale non ci viene naturale di essere quelli lì, mentre ci riesce sotto l'aspetto della qualità tecnica. Negli ultimi 5 minuti non si andava mai ad attaccarli forte per mettere pressione nella scelta di giocata, così diventa difficile. Abbiamo messo a rischio una partita difficile, ma va detto che il fallo su Vecino era nettissimo e lì si è riaperto tutto. Lo dico visto che sento tante proteste...".
Brozovic?
"Brozovic lì me l'ha suggerito il direttore, e io ci ho messo troppo a metterlo in quella posizione. Pensavo che mi avrebbe creato il vuoto davanti alla linea difensiva. Fa molti metri e recupera palloni importanti, gestendo la palla in maniera molto qualitativa".