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    Inter, Spalletti: 'L'anno prossimo lotteremo con Juve e Napoli. Brozovic basso? Me l'ha suggerito il direttore' VIDEO

    Inter, Spalletti: 'L'anno prossimo lotteremo con Juve e Napoli. Brozovic basso? Me l'ha suggerito il direttore' VIDEO

    L'allenatore dell'Inter Luciano Spalletti ha parlato a Premium Sport dopo l'importante vittoria di Verona contro il Chievo: "Icardi e Perisic sono due giocatori importanti per la squadra, ma non dobbiamo ridurre a loro due la nostra vittoria: i nostri attaccanti hanno avuto il merito di trovarsi sulla linea per spingere dentro la palla, ma questa palla qualcun altro gliel’ha portata. Abbiamo fatto bene, anche se nei quindici minuti finali la squadra ha un po’ mollato. Trasferta di Roma decisiva? Prima ce ne sono altre veramente importanti: basta poco per rimanere fuori dai giochi, quindi noi dobbiamo continuare a lavorare per migliorare. I giocatori sanno di essere nelle condizioni di arrivare fino in fondo. Se credo di dovere vincere tutte e tre le prossime partite, prima di arrivare alla sfida con la Lazio? Ogni partita è difficile: c’è un detto che dice che il leone ci mette la stessa forza a prescindere dalla grandezza della preda, quindi noi dovremo concentrarci su ognuna di queste partite come se fosse la più difficile, sempre con lo stesso agonismo e la stessa volontà. Rafinha? Ha fatto una grande partita, sia offensivamente ma anche difensivamente: è andato a pressare, ha corso in orizzontale, ha gestito e insieme a Brozovic ci ha dato una grande mano. Cosa ci manca per colmare il gap con Juventus e Napoli? Abbiamo cominciato a lavorare quest’anno con la squadra e secondo me avremo la possibilità di lottare per una classifica più nobile: non sarà un lavoro facile, ma abbiamo le potenzialità per crescere. Dovremo lottare ancora forte e portare a casa risultati difficili, ma sta tutto nelle nostre corde, ce la possiamo giocare fino in fondo.”

    Poi a Sky: "Siamo entrati in campo non riuscendo subito a dominare la partita. Il Chievo ha fatto vedere di essere tornato in forma anche nei suoi uomini più importanti e ci hanno creato anche un paio di problemi. Poi la gara l'abbiamo fatta quando siamo saliti nel gioco e gestendo la palla, pur non gestendo sempre bene il finale d'azione e perdendo qualche pallone di troppo. Avevamo avuto anche le possibilità per chiuderla definitivamente. Non troppo bene nel finale, quando gli abbiamo concesso di buttare palla in area dalla distanza: ci potevamo evitare questi ultimi minuti, ma è una vittoria meritata su un campo difficile".

    Come procede il lavoro individuale di Icardi sul profilo del gioco di squadra?
    "È lui che deve riuscire a migliorarsi per il bene della squadra, riguardandosi le prestazioni. Come ha detto anche lui, è la squadra che conta e non un calciatore. Lui sta facendo gol e non solo, lui è l'anello di congiunzione tra l'essere schiacciati e portare palla nell'area avversaria".

    Brozovic giocatore fondamentale ora?
    "Oggi ha fatto la differenza con una copertura del campo dall'inizio alla fine anche con qualità. E sopra di tutti oggi metterei Rafinha, bravo anche a tener palla e a portare in giro due-tre avversari. Vecino? Chiaro che lui, rispetto a Borja Valero, completerebbe di più Brozo in quella zona del campo. Ma anche Borja oggi ha giocato una buona partita. L'uruguaiano non poteva dare il meglio di se per via dei problemi che ha avuto, mancava da più di un mese...".

    Oggi un'evoluzione di match simile a quella di Bergamo. Manca lo strapotere fisico della Lazio, ma ha finestre varie per vincere le partite?
    "Sono d'accordo, è un'analisi che si può accettare. La Lazio sta facendo molto bene, noi abbiamo dei momenti nei quali siamo approssimativi come in occasione del palo di Pucciarelli. si va un po' in difficoltà quando ci sono grandi pressioni e grandi duelli fisici. Sotto l'aspetto caratteriale non ci viene naturale di essere quelli lì, mentre ci riesce sotto l'aspetto della qualità tecnica. Negli ultimi 5 minuti non si andava mai ad attaccarli forte per mettere pressione nella scelta di giocata, così diventa difficile. Abbiamo messo a rischio una partita difficile, ma va detto che il fallo su Vecino era nettissimo e lì si è riaperto tutto. Lo dico visto che sento tante proteste...".

    Brozovic?
    "Brozovic lì me l'ha suggerito il direttore, e io ci ho messo troppo a metterlo in quella posizione. Pensavo che mi avrebbe creato il vuoto davanti alla linea difensiva. Fa molti metri e recupera palloni importanti, gestendo la palla in maniera molto qualitativa". 
     

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