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Inter-Spalletti, due motivi guidano l'addio: ecco perché il suo ingaggio non è un problema
“A dispetto di un contratto fino a giugno 2021, è lo stesso Spalletti a sottolineare che a decidere è la società. La permanenza dell’allenatore è una possibilità con le stesse chance della risoluzione di contratto. Le strade possono dividersi, lo stipendio del tecnico e del suo staff (28 milioni lordi per i prossimi due anni) non è un problema reale per due motivi. L’inter pagherà quella cifra solo se Spalletti non troverà squadra per le prossime due stagioni. Una possibilità remota, perché l’allenatore negli ultimi 25 anni non è praticamente mai stato fermo: estimatori e offerte ne ha, pure dall’estero. L’altro motivo è che l’inter, come spiega lo stesso Spalletti, «deve scegliere il meglio per sé». La società sta ragionando a tutto campo e deciderà, come è giusto faccia un club importante come quello nerazzurro, senza farsi condizionare dal contratto del suo tecnico. Se ne individua uno libero che ritiene migliore (e non sono tanti) lo prenderà”.