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Spalletti: 'De Vrij out per i fischi'. Poi discute con Bergomi sul 'bel gioco' VIDEO
SU DE VRIJ - "Non c'era perché non volevo metterlo nelle condizioni di essere fischiato da tutto lo stadio, sicuramente sarebbe andata così. E' molto emotivo, di una sensibilità infinita, non volevo farlo andare a finire in uno stato d'animo ottimale. Borja Valero? A Barcellona è stato il migliore campo".
SU JOAO MARIO - "Ha fatto molto bene nel primo tempo, poi nel secondo tempo ha sofferto. Ma l'idea era questa, per mettere poi Borja nell'ultima mezzora".
SUL BEL GIOCO - "Giochiamo alla grande per aver fatto un tempo bene? Dovrei risPondere ciò che dicevate una settimana fa", discutendo con Beppe Bergomi.
SU BROZOVIC - "E' stato agevolato perché Miranda e Skriniar hanno fatto girar bene il pallone coi terzini. Se riusciamo a far girare il pallone un paio di volta poi si trova dello spazio in cui giocare. La chiave è un po' lì, nel far perdere delle corse agli avversari, come fatto oggi con la Lazio. Brozovic è uno che ha la bussola nei piedi, conosce il calcio, ha pulizia nei passaggi e nel trovare l'uomo libero. A volte la tocca troppo. Il mediano davanti alla difesa deve avere la caratteristica fondamentale dello spostare sempre il pallone senza neanche toccarlo. Lui si sta calando in questo ruolo e diventa un giocatore fondamentale, perché ha conoscenze, piede e la personalità del giocatore forte".