Inter, Spalletti chiede rinforzi: 'A giugno solo tanti nomi, ci serve qualcosa' VIDEO
Dopo la prima sconfitta stagionale della sua Inter, contro l'Udinese, Luciano Spalletti ha parlato a Premium Sport: "Dispiace perdere, non ci eravamo più abituati. Ce la siamo andati a cercare, perchè nel secondo tempo non siamo stati più capaci di gestire la palla, abbiamo fatto molte errori, siamo stati timidi e loro sono stati bravi, hanno fatto valere la fisicità. Oggi non ci è girata molto bene, nessuno poteva presagire che l'avvio di ripresa fosse così. L'aspetto fisico è stato un fattore, nel secondo tempo c'è stata distanza fra i reparti e abbiamo sbagliato molti gesti tecnici, nel primo tempo De Paul avrà preso la palla massimo un paio di volte. Anzichè anticipare e aggredire siamo scappati indietro e nel secondo tempo non abbiamo più fatto girare la palla, quindi ho deciso di cambiare qualcosa che, però, non ha portato ad alcun vantaggio.Il gruppo delle squadre di testa ha fatto un girone d'andata in volata, è stato tutto uno sprint: chi si ferma rischia di essere superato, noi non volevamo questo, volevamo fare una buona prestazione". MESSAGGIO A SUNING - "Mercato? Deve parlarne la società. Ausilio ha detto che è difficile migliorare la squadra? Ausilio fa il direttore sportivo, ma è la proprietà che deve dare le linee guida a livello economico. A giugno sono stati fatti 2000 nomi, ma non è stato possibile prenderli, quindi deve prima esprimersi la società. La squadra è di livello, a gennaio bisognerà riunirsi per vedere chi vuole andar via, se potrà arrivare qualcun altro. Bisognerà guardarsi intorno".
SERVE QUALCOSA - A Sky Sport, poi, Spalletti ha aggiunto: "Non avendo giocatori da uno contro uno abbiamo fatto fatica contro il loro muro difensivo. Noi probabilmente abbiamo bisogno di qualcosa per fare quel passettino in più, ma rimaniamo forti".