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    Strama su Sneijder: 'Dentro o fuori!'

    Strama su Sneijder: 'Dentro o fuori!'

    Alla vigilia del match con il Pescara, parla Andrea Stramaccioni, tecnico dell'Inter

    "Siamo partiti non in maniera positiva, avevamo delle difficoltà a livello tattico, per organizzare i tanti giocatori cambiati - spiega Stramaccioni, ripercorrendo la stagione nerazzurra -. Dalla quinta in poi e' stata trovata una base, una identita' sulla difesa a tre che ci ha portato ad inanellare, al completo, una serie di risultati positivi in Italia e in Europa, poi c'e' stato un calo di risultati, pero' sono convinto che siamo una grande squadra che ha avuto un periodo difficile e non una squadra normale che ha avuto un grande periodo". 

    "L'Inter ci sara' fino alla fine ma ha avuto un periodo difficile - prosegue Stramaccioni -. Siamo vicini a recuperare tantissimi giocatori che non sono stati a disposizione, sono recuperi importanti quelli di Mudingayi, Coutinho e Obi. Non per partire dal primo minuto, ma tornano in gruppo ed e' importantissimo averli recuperati. Credo si possa lavorare al meglio ma gli infortuni sono una variabile difficilmente prevedibile. E noi ne abbiamo avuto tanti da trauma in campo. Io vedo il bicchiere mezzo pieno, abbiamo fatto un grande lavoro e ringrazio il dottor Combi, con il nuovo anno ripartiamo con tutti i giocatori a disposizione. La mia scelta per domani e' totalmente conservativa e non rischiero' giocatori con possibili ricadute. Milito? Aveva avuto un problema alla vigilia con l'Udinese al ginocchio, ma non puo' portare a complicazioni cliniche, lui sente dolore ed e' condizionato, ma ora sta bene e domani e' a disposizione, non al 100% ma recuperato. Gargano? Decidero' cosa fare sentendo anche il medico, l'ho convocato poi vediamo".

    Poi il tecnico dell'Inter affronta il tema mercato: "Siamo una squadra che ha chiuso il mercato estivo pensando di giocare in un modo e poi apre la sessione invernale con un altro schema. Quindi ci possono essere dei doppioni in rosa o dei ruoli dove magari abbiamo delle carenze. Giocatori di alto profilo però arriveranno non entro il 31 gennaio, ma dal 1° luglio. Per l'estate abbiamo in corso trattative importanti, ma nomi non ne faccio. Attualmente stiamo lavorando sull'esterno destro e su un centrocampista centrale, quindi per completare l'organico. Per alzarne il livello generale dovremo aspettare quello estivo.

    Sul caso Sneijder: "Dentro o fuori spero che finisca, tutte le carte sono sul tavolo anche per voi e vediamo come finisce. La mia stima per Wes non è mai stata oggetto di mistero, ha sempre giocato finché si è infortunato, le cose sono cambiate, è cambiata l'Inter e sicuramente l'Inter del 31 agosto ora è molto diversa e sicuramente è cambiata non il progetto ma l'identità tecnica della squadra. Per cambiare soggetto, ci stiamo lavorando, non è facile trovare uno del suo livello, chi ce l'ha se lo tiene, e ci daremo da fare da qui al 31 gennaio.

    Se dovesse restare? Aspettiamo di capire che piega prenderà la situazione o, come tutti i tesserati, fino al 31 gennaio può restare o andar via".

     
    Su Duncan: "E' un giocatore molto importante per noi, ma non ancora così importante per essere protagonista nell'Inter di oggi credo sia giusto che giochi. Ho detto ai miei dirigenti che il ragazzo possa andare a giocare in Serie B in un club che possa lottare per la promozione. Mandarlo in un'altra squadra di Serie A non avrebbe senso anche perché lo spazio potrebbe essere comunque ridotto".
     
    Su Saponara, preso dal Milan: "Lo seguivamo, ma onestamente ma non ha senso parlare di un giocatore preso da un altro club. Seguiamo tanti giovani in Serie B".


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