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Inter, Keita è involuto: non sarebbe stato meglio tenere Karamoh?
FATE LARGO A KEITA - Questa estate si è nuovamente interessata a lui l’Inter, dopo averlo corteggiato invano nell'anno in cui ha scelto il Monaco. Ausilio e Spalletti lo hanno voluto con forza, completando con il Monaco un’operazione di prestito oneroso (5 milioni) con diritto di riscatto fissato a 34 milioni. Nella trattativa tra i due club era inizialmente previsto il passaggio di Antonio Candreva nel Principato, ma l’esterno italiano ha rifiutato tutte le proposte e così, pur di far spazio a Keita Baldé, i nerazzurri hanno considerato l’idea di cedere in prestito Yann Karamoh al Bordeaux.
FORSE ERA MEGLIO KARAMOH - Un affare che al momento non ha portato alcun guadagno all’Inter, anzi… Tra Candreva, Keita e Karamoh, quello che al momento sta facendo meglio in termini di statistiche è proprio il francese, di tre anni più giovane rispetto a Keita e addirittura 11 rispetto a Candreva. Yann Karamoh ha finora realizzato 2 gol e un assist in 463 minuti di gioco, Keita è fermo a quota zero gol e un assist dopo 426 minuti trascorsi in campo. Col senno del poi e soprattutto considerando solo quanto visto finora, viene da pensare che all’Inter sarebbe convenuto molto di più tenere Karamoh, soprattutto in considerazione del minutaggio che finora Spalletti ha garantito a Keita Balde, che su 1440 minuti a disposizione, ne ha trascorsi solo 426 in campo. Dopo poco meno di due mesi dall’avvio del campionato, questi sono i numeri, l’Inter si augura che il tempo possa capovolgere queste statistiche perché altrimenti il riscatto di Keita a quelle cifre potrebbe essere proibitivo.