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    Inter, è il 30 giugno: Marotta compie il 'miracolo', ma la rosa è da completare

    Inter, è il 30 giugno: Marotta compie il 'miracolo', ma la rosa è da completare

    • Nicholas Lori
    L'Inter, tassello dopo tassello, sta formando la rosa che dovrà competere in Serie A la prossima stagione. Il mercato in entrata, dopo che si è sbloccato con l'arrivo di Henirkh Mkhitaryan, è proseguito nella giornata di ieri con gli arrivi di Romelu Lukaku, vero e proprio miracolo sportivo, e Kristjan Asllani. Due pedine fondamentali, per lo scacchiere di Inzaghi. il classe 1993 andrà a colmare la lacuna che ha lasciato proprio lui un anno fa, riprendendo il ruolo di vertice offensivo della squadra. Il nazionale albanese, invece, essendo un classe 2002, verrà fatto crescere con serenità alle spalle di Marcelo Brozovic, dal quale dovrà apprendere tutto il possibile. Inoltre lunedì sosterrà le visite mediche anche Raoul Bellanova, nuovo esterno nerazzurro in arrivo dal Cagliari. Nonostante questi tasselli fondamentali, a che punto è, effettivamente, il mercato dell'Inter?

    LE CESSIONI - Capitolo uscite: attualmente, il mercato delle cessioni è ancora bloccato in casa nerazzurra. A parte i contratti non rinnovati, consensualmente con Aleksandar Kolarov e Andrea Ranocchia e con qualche rammarico nei confronti di Ivan Perisic, la società nerazzurra non è ancora riuscita a monetizzare la cessione di alcun giocatore. Malgrado ciò, il mercato in uscita potrebbe svoltare in ogni istante. Milan Skriniar, in questa ottica, è il maggior indiziato a lasciare Milano. Sul centrale classe 1995 ci sono sia il Paris Saint-Germain che il Chelsea. Attualmente, però, data la richiesta rilevante da parte dell'Inter, che si aggira sui 70 milioni di euro, nessuno dei due club ha raggiunto l'accordo con la società nerazzurra. Non solo il nazionale slovacco, perché negli ultimi giorni l'Atalanta ha mosso passi avanti per portare Andrea Pinamonti a Bergamo. L'Inter ha deciso di non puntare sul giocatore, complice anche la grande disponibilità in avanti, e dalla cessione del classe 1999 punta ad ottenere 20 milioni di euro. Un'altra questione spinosa, in casa Inter, è rappresentata da Alexis Sanchez. Il nazionale cileno, in nerazzurro, percepisce un ingaggio di 7,5 milioni di euro a stagione. Di conseguenza, senza la chiamata di un club di spessore in Europa o una società che gli dia lo stesso ingaggio, Sanchez non ha intenzione lasciare Milano. 

    GLI ACQUISTI - Oltre a Mkhitaryan, Lukaku e Asllani, il mercato in entrata dell'Inter è in constante agitazione. Un nome su tutti, che sta facendo sognare i tifosi nerazzurri nelle ultime due settimane, è Paulo Dybala. Il classe 1993, dopo passi in avanti nei contatti tra il suo agente, Antun, e l'Inter, è stato messo in stand-by dalla società nerazzurra, con l'intento di formalizzare la questione una volta completate diverse uscite. Oltre a Dybala, è da diverse settimane che un altro giocatore è in attesa di una chiamata dei nerazzurri: Gleison Bremer. Il centrale del Torino, classe 1997, ha dato la sua priorità all'Inter, che però, prima di portarlo a Milano, vuole concretizzare la cessione di Skriniar. Un altro centrale, dati gli addii di Kolarov e Ranocchia, sarà necessario a livello numerico per i nerazzurri. Con questa prospettiva, il maggiore indiziato per rinforzare la difesa nerazzurra è Nikola Milenkovic.

    LA FRASE - Beppe Marotta, il 10 giugno, si era pronunciato così in merito al mercato dei nerazzurri: "Il nostro obiettivo è quello di consegnare a Inzaghi la nuova rosa entro fine giugno". Un obiettivo, che, attualmente, non è ancora stato raggiunto. i nerazzurri, infatti, devono ancora formalizzare le cessioni utili a risanare i bilanci e raggiungere la tanto agognata sostenibilità. Inoltre, una volta completate le uscite, il club nerazzurro dovrà integrare in rosa diversi elementi a livello numerico. Un cantiere ancora aperto, quindi, quello dei nerazzurri

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