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  • Inter, sfida ancora aperta al Napoli per Hermoso: il fattore Inzaghi e il diktat di De Laurentiis

    Inter, sfida ancora aperta al Napoli per Hermoso: il fattore Inzaghi e il diktat di De Laurentiis

    • Daniele Longo
    Hermoso e un futuro ancora tutto da scrivere. C’è un aspetto significativo che lascia intendere quanto il difensore spagnolo, libero da vincoli contrattuali dopo aver chiuso l’esperienza all’Atletico Madrid sia attratto dalla possibilità di trasferirsi in Italia: non ha ancora siglato alcun accordo con nessuno nonostante le ricchissime offerte arabe e qualche chiamata interessante dalla Premier League. E per facilitare questo suo desiderio Mario sarebbe anche disponibile a rivedere al ribasso la prima richiesta di un ingaggio da 5 milioni di euro netti a stagione. 

    INZAGHI IN PRESSING- La sensazione in casa Inter è quella di rischiare di cestinare una grande occasione di mercato. Almeno questo è il pensiero di Simone Inzaghi su Hermoso da lui indicato come il rinforzo ideale per il reparto difensivo. Il tecnico campione d’Italia è un grande estimatore dello spagnolo e sta spingendo molto affinché Marotta e Ausilio trovino gli argomenti giusti per convincere Oaktree a concedere  il benestare a questa operazione. L’ingaggio e le commissioni richieste dagli agenti sono in linea con i parametri societari, il fattore età dovrebbe incidere solo a metà avendo Mario 29 anni e non 35. Nei prossimi giorni l’Inter comunicherà la sua scelta definitiva agli agenti dell’ormai ex Atletico Madrid. 

    NAPOLI IN ATTESA- Sicuramente è più convinto il Napoli di fare l’operazione Hermoso. O quantomeno Manna non troverebbe l’opposizione della proprietà che però ha imposto una linea: prima di avanzare nella trattativa per il difensore spagnolo bisognerà  trovare una collocazione almeno a due tra Ostigard, Juan Jesus e Natan. Servirà dunque più tempo per un giocatore che invece vorrebbe iniziare subito, già a partire da questa settimana, a lavorare con il nuovo club. Ecco perché nella corsa a Hermoso vince chi arriva prima: l’Italia ha la priorità ma non all’infinito.

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