Oltre alla necessità di rinforzarsi sugli esterni, la nuova Inter di Thohir interverrà sul mercato di gennaio per completare il centrocampo nella zona centrale. Mateo Kovacic continua il suo percorso di crescita, ma fatica ad affermarsi come titolare perchè non ha ancora le qualità necessarie per interpretare il ruolo di trequartista e come mezzala Mazzarri preferisce un giocatore più abile in fase di contenimento. In questa posizione, al momento viene impiegato Saphir Taider ma il giocatore franco-algerino non riesce ad esprimersi sugli stessi livelli dei tempi di Bologna, nonostante in estate siano stati investiti per lui 5,5 milioni di euro e il prestito con diritto di riscatto di Laxalt per la metà del cartellino. Il ds nerazzurro ha annunciato ieri che la società ha già stabilito come muoversi tra circa un mese per rafforzare la squadra e per quella zona del campo sono almeno tre le candidature forti.

Il nome più caldo resta sempre quello di Radja Nainggolan (26) del Cagliari, obiettivo certo per giugno nonostante la concorrenza della Juventus, ma il cui arrivo può essere anticipato a gennaio a fronte di un'offerta che convinca il patron rossoblù Massimo Cellino, che continua a chiedere non meno di 15 milioni di euro per il belga. L'Inter non vorrebbe affrontare un esborso di denaro così importante ed è pronto a valutare ipotesi come il prestito con riscatto fissato per giugno o una comproprietà, inserendo qualche giovane della Primavera (su tutti il danese Olsen) nella trattativa. Restano altrettanto valide le piste che conducono a Fernando (26) del Porto, giocatore che ha dalla sua il vantaggio di andare in scadenza di contratto a giugno 2014 e seguito pure dal Napoli, e il brasiliano dell'Anzhi Jucilei (25), che vuole lasciare un Anzhi fortemente indebolito dalle partenze estive ma che è disposto a muoversi solo per un ingaggio dai 3 milioni di euro all'anno in su.