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Inter, serve Oriali. Un retroscena e l'incontro con Zhang: il punto
L'INCONTRO CON ZHANG - Quasi un anno è trascorso da allora ma le circostanze potrebbero ripresentarsi identiche, inalterate dall’incedere del tempo e degli eventi. Di mezzo c’è nuovamente la Federazione, che proprio da Oriali vorrebbe ripartire per fondare il nuovo ciclo della rinascita dopo il disastro targato Gian Piero Ventura. Tra le parti sono già stati avviati i primi dialoghi, mentre l’Inter - almeno al momento - osserva con discrezione. I nerazzurri non hanno ancora mosso le proprie carte, ma Antonello (amministratore delegato dell’Inter e uomo di fiducia del gruppo Suning) stima molto l’ex centrocampista nerazzurro e vedrebbe di buon occhio il suo ritorno ad Appiano Gentile. Lo stesso Oriali, un po’ casualmente, ha avuto modo di passare alle presentazioni con Steven Zhang, i due si sono salutati e stretti la mano nel corso dell’intervallo di Inter-Napoli, la sera dell’undici marzo.
TEMPI DIVERSI - Ancora una volta il tempo giocherà un ruolo cruciale. L’Inter non ha finora mosso la macchina che porterebbe a un’offerta formale, ma in corso Vittorio Emanuele riflettono seriamente sull’eventualità di chiamare nuovamente Oriali all’Inter. Anche per segno di continuità nei confronti dei tifosi, sorpresi dall’addio di Sabatini e confusi sui piani futuri del club. L’ingresso in società di uno come Oriali non solo calmerebbe le acque, ma garantirebbe una certa progettualità. Questa volta, però, saranno necessari tempi ridotti e rapidità d’esecuzione, in caso contrario, l’epilogo sarà lo stesso dello scorso giugno.