L'Inter è di Icardi, Ibra vuole il Milan
DILEMMA - Tornare. Ma in quale sponda del naviglio? Già, perché questa mattina è uscita l'indiscrezione di un interessamento dell'Inter per il fuoriclasse svedese. La squadra nerazzurra, però, ha fatto altre scelte, rinnovando il contratto a Mauro Icardi (16 milioni di euro in 4 anni), eleggendolo punto fermo per il presente, e per il futuro, dell'attacco nerazzurro. L'ingaggio di Ibrahimovic rischierebbe di rendere vano il sacrificio economico fatto per confermare l'ex Sampdoria. E c'è anche un discorso tattico: i nerazzurri si stanno muovendo su altri obiettivi, attaccanti esterni, come Perisic e Salah, o seconde punte come Jovetic. L'arrivo di Ibra scombinerebbe i piani sul campo. E rischierebbe di coprire con la sua ombra il talento di Mauro Icardi.
NAVIGLIO ROSSONERO - Poi c'è il Milan. Che ha un peso importante in tutta questa storia. Ibrahimovic vuole fortemente tornare a Milano per vestire i colori rossoneri. I contatti tra le parti sono continui, il richiamo è forte. Eroe degli ultimi trofei milanisti, la società di via Aldo Rossi è pronta a dargli un ruolo da leader, da trascinatore. Per indicare la via ai nuovi arrivati Luiz Adriano e Carlos Bacca, non prime donne ma ottimi comprimari. E poi, nel 2012, Ibrahimovic lo disse: "Di solito non si torna in una vecchia squadra, ma vorrei tornare al Milan. Se hanno bisogno di aiuto, sanno dove trovarmi".
Angelo Taglieri
@AngeTaglieri88