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    Inter: senza Lautaro (sacrificabile sul mercato), Inzaghi rilancia l'incedibile Correa

    Inter: senza Lautaro (sacrificabile sul mercato), Inzaghi rilancia l'incedibile Correa

    • Cristian Giudici
    "Serve una grande partita, da vera Inter". Simone Inzaghi carica la squadra in vista dell'anticipo di sabato alle ore 18, quando a San Siro scende in campo l'Hellas Verona. Per l'occasione non c'è Lautaro Martinez, squalificato per una giornata di campionato dopo l'ammonizione da diffidato nel posticipo vinto domenica sera allo Juventus Stadium. Per sostituirlo e fare coppia in attacco con Edin Dzeko, Joaquin Correa parte favorito su Alexis Sanchez. Sarebbe la prima partita da titolare del 2022 per il Tucu, che tra la fine e l'inizio dell'anno solare si è procurato due infortuni muscolari sempre contro la Roma: prima il 4 dicembre in campionato all'Olimpico e poi l'8 febbraio in Coppa Italia a San Siro. 

    Arrivato dalla Lazio in prestito oneroso per 5 milioni di euro nello scorso mercato estivo, a luglio Correa dovrà essere riscattato dall'Inter per altri 23,6 milioni con una valutazione complessiva da 28,6 milioni più bonus. Una cifra che finora si sta rivelando eccessiva rispetto al suo rendimento in campo con 4 gol segnati e un assist in 26 presenze stagionali e 791 minuti giocati. Con due doppiette: la prima all'esordio in nerazzurro a Verona, la seconda in casa contro l'Udinese. 

    El Tucu ha confermato i soliti pregi e difetti: la sua classe e le sue qualità non si discutono, ma si vedono a intermittenza e non soltanto per colpa degli infortuni. Infatti i tifosi gli chiedono di giocare con più cattiveria agonistica rispetto a come è entrato dalla panchina nelle ultime partite contro Milan (in Coppa Italia), Liverpool (in Champions League), Salernitana, Torino, Fiorentina e Juve (in campionato). Ma Joaquin è fatto così, il prossimo 13 agosto compirà 28 anni e difficilmente cambierà: prendere o lasciare. 

    Inzaghi ha deciso di prenderlo, Marotta e Ausilio l'hanno accontentato, ma forse se ne sono già pentiti. Sotto contratto fino a giugno 2025 con un ingaggio da 3,5 milioni di euro netti a stagione, Correa è praticamente incedibile.
    Non tanto per scelta dell'Inter, piuttosto perché è impossibile o quasi trovare un altro club disposto a comprarlo a queste condizioni. Diverso il discorso per Lautaro che, nonostante il rinnovo del contratto fino al 2026 firmato a fine ottobre, nel prossimo mercato estivo se arrivasse l'offerta giusta potrebbe essere sacrificato in uscita sull'altare del bilancio per poi finanziare nuovi rinforzi in entrata. 
     

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