Inter, senti Milito: 'La mia telefonata ha cambiato il futuro di Lautaro, può diventare una bandiera'
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Diego Milito rivela un retroscena di mercato su Lautaro Martinez. L'ex attaccante argentino dell'Inter racconta alla Gazzetta dello Sport: "L'Inter è stata più brava e pronta a prenderlo. Quando sono entrato nella dirigenza Racing, le discussioni erano avanti con l'Atletico Madrid: ballavano un paio di milioni, non di più. Ho chiamato Javier Zanetti perché sapevo che anche loro lo seguivano e a quel punto hanno accelerato: Ausilio è venuto qua e abbiamo chiuso. Non penso di aver fatto niente per spingerlo da una parte o dall'altra, ma sono comunque contento che sia andata così. Il merito resta solo dell'Inter. Hanno colto l'attimo e sono stati rapidi per realizzare un colpo eccezionale. Sapevo che Milano era la scelta giusta per Lautaro: lì un argentino si sente sempre a casa. Attenzione, anche all'Atletico avrebbe sfondato perché i campioni possono giocare ovunque, ma il filo Inter-Argentina resta qualcosa di speciale. Ne ero sicuro perché lo conosco sin da bambino. Lauti sa imparare da se stesso e questa leadership, che ora tutti vedono, è una dote naturale. È qualcosa che ha dentro. Si è preso il tempo giusto per crescere, anno dopo anno, senza mai fermarsi. Ed è ancora giovane, può solo migliorare". SUL MERCATO - "Certe decisioni sono personali, ma so quanto si trovi bene a Milano e quanto all'Inter abbia trovato l'ambiente giusto. Può davvero diventare una bandiera nel lungo periodo: essere capitano e punto di riferimento di un club e di un intero popolo lo responsabilizza. Poi, certo, nel calcio ci sono sempre tante varianti...".