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Inter: Sensi brilla ancora, ma con Samardzic non ci sarà più spazio. Le cifre per un addio annunciato
ALTRO GOL - Un precampionato di alto livello dicevamo, con il primo gol è arrivato nel corso dell'amichevole con il Lugano, poi le palle gol vincenti nel 10-0 contro la Pergolettese, poi un'ottimo secondo tempo contro Al Nassr e quindi il gol vittoria del 2-1 contro il Paris Saint Germain di oggi. Per usare le parole del nostro pagellista Pasquale Guarro: "La sua qualità a centrocampo è preziosa. Purtroppo per lui non c’è spazio, ma separarsene è sempre un gran dolore".
LE CIFRE PER L'ADDIO - Purtroppo non c'è spazio e con Samardzic anche quel poco che c'era a disposizione sparirà. L'Inter ha deciso da tempo per il suo addio e, sebbene finora il mercato attorno a Sensi non abbia riservato grosse alternative a una permanenza, nel futuro del centrocampista ci sarà comunque l'addio. L'ex Sassuolo ha il contratto in scadenza il 30 giugno 2024 e quindi non sarà possibile un addio in prestito senza rinnovare l'attuale accordo. Servirà quindi un addio a titolo defintivo ma a che cifre? Sensi fu riscattato dal Sassuolo facendo schizzare a 27 milioni di euro il costo storico del suo cartellino che, al netto degli ammortamenti, pesa a bilancio per poco più di 6 milioni di euro. È questa la cifra minima sotto alla quale il club nerazzurro farebbe registrare minusvalenza, cifre alla portata di tanti club per un potenziale rinforzo (se tornasse quello di due anni fa) da Nazionale. Il Monza che lo ha avuto a disposizione lo scorso anno non è oggi forte su di lui, mentre è più percorribile sia la pista Torino che quella che porta alla Fiorentina che però dovrà capire se approderà, o meno, ai gironi di Conference League. Sensi sta tornando a brillare, ora tocca al mercato.