Inter sempreverde:| Caballero, Kaya e Markovic
Avanti con i giovani: Kaya, Markovic e Caballero.
Moratti ha deciso: Inter sempreverde.
Inter, il futuro è adesso, con la squadra di Andrea Stramaccioni in crescita e chissà, magari in lotta per qualcosa di importante, ma il futuro è anche domani. Massimo Moratti si è detto entusiasta della maturazione dei vari giovani inseriti in rosa e spera di vedere sempre di più la sua Inter con… il pollice verde. Per gennaio il presidente è intenzionato a intervenire di nuovo per rafforzare la squadra e renderla ancor più competitiva (si parla di Paulinho, di Basta e Jung, di Llorente, Denis e Floccari), ma gli uomini mercato stanno già lavorando per giugno e per le prossime stagioni, individuando e bloccando i migliori talenti in giro per Europa e mondo, un po come accaduto negli ultimi tre anni con le operazioni che hanno portato alla Pinetina i vari Coutinho, Juan Jesus, Livaja e Alvarez, giovani, ma pronti per la prima squadra.
OSSERVATORI - Difficile scoprire un possibile campione nelle soste per gli impegni delle nazionali, dove è forte lattenzione di tutti, media compresi. Più facile scovare talenti nelle gare di campionato o di coppe più esotiche come la Libertadores o Sudamericana. L'Inter, non è un mistero, ha rivalutato proprio nell'ultima Champions del Sud America il centrocampista Paulinho del Corinthians (classe 88); in Argentina e Cile ha visionato alcuni difensori (Lichnovsky, Lisandro Lopez o Velasquez, acquistato in estate dal Genoa), mentre adesso ha messo nel mirino l'attaccante paraguaiano, soprannominato El Diablo, Mauro Caballero, gioiellino classe 94 della Libertad di Asuncion. Sul giocatore si segnala anche l'Udinese, ma il pressing più forte è quello del Porto.
IN EUROPA - Nel vecchio continente vengono seguiti con interesse i campionati meno noti, dove è possibile strappare buoni giocatori e prezzi ancora convenienti. L'Inter si è interessata per prima su Sebastian Jung (90), esterno destro difensivo dell'Eintracht e dell'Under 21 tedesca, ora la concorrenza è forte (Roma in primis), ma è possibile che a gennaio venga fatto un tentativo, altrimenti se ne riparlerà a giugno. Sempre per il reparto difensivo, da mesi viene monitorato Semih Kaya (91), centrale turco del Galatasaray molto bravo nel gioco aereo e nella retroguardia a tre. In attacco, occhio al classe 94 Lazar Markovic del Partizan Belgrado: i nerazzurri lo marcano stretto da un anno (dopo aver mollato troppo presto anni fa Jovetic) e il 25 ottobre lo testeranno a San Siro nella sfida di Europa League.
DIFENSORI ITALIANI - Per la difesa, naturalmente, non vengono dimenticati i rappresentanti della nostra scuola. Il sogno è Ogbonna (88), ma laffare non sarebbe a prezzo ridotto, più facile arrivare all'ex vivaio Andreolli (86), ma il fatto che non sia tornato già nei mesi scorsi, fa pensare che qualcosa non convinca fino in fondo. Piace invece Simone Benedetti (92), ceduto in prestito allo Spezia in serie B. In Spagna Marca segnala il club di Palazzo Saras sul centrale messicano Hector Moreno (88) dell'Espanyol, società diventata amica dopo gli affari Coutinho e Longo. E nel Villarreal ci sarebbe un certo Giuseppe Rossi (87), infortunato, ma l'Inter ci sta facendo un pensierino, se arriveranno delle garanzie sul recupero fisico.
GIA' IN CASA - A proposito di Longo (92), è destinato a tornare alla base dopo l'esperienza formativa nella Liga. L'Inter ha fra le mani anche il portiere del futuro, il titolare dell'Under 21 Bardi (oggi al Novara), mentre in rosa cè già Belec (90), così come in avanti si sta mettendo in luce Livaja (93), altro predestinato. Si dividono fra prima squadra e Primavera Mbaye (94) e Duncan (93), ma Stramaccioni aspetta il completo recupero del trequartista Bessa (93).