Calciomercato.com

  • Getty Images
    Inter, se Moratti fa lo Zamparini...

    Inter, se Moratti fa lo Zamparini...

    • M.G.

    Ok, l'Inter di Gasperini è partita decisamente con il piede sbagliato. Sconfitta in Supercoppa, debacle a Palermo. Troppi gol incassati, modulo sotto accusa. Ma lo sfogo di Massimo Moratti con l'ordine, da leggere tra le righe, di cambiare schema e uomini, dettato dal presidente è un'ingerenza inaccettabile per qualsiasi allenatore professionista. Specie per Gasp, che sbaglierà pure, ma è solo all'inizio del progetto.

     

    Moratti è liberissimo di non gradire l'impostazione del tecnico, così come di dire la sua. Ma deve anche calcolare l'effetto delle sue parole. Ofellaio fa il tuo mestiere, si dice in milanese. Come deve sentirsi Gasperini dopo un richiamo già all'alba di metà settembre con tutte le competizioni praticamente ancora da incominciare? Semplice, sfiduciato. Perché se Moratti avesse voluto solamente consigliarlo, lo avrebbe potuto fare con una telefonata. Se non dal vivo. Mentre a mezzo stampa il tutto assume più la dimensione dello sputtanamento pubblico.

     

    Ha voglia l'allenatore a ripetere che il modulo lo fanno i giocatori. Che c'è più di qualcosa da correggere nella sua Inter è evidente anche a chi non s'interessa troppo di calcio. Ma Gasperini è stato scelto in estate ben conoscendo il suo credo tattico e soprattutto ben sapendo la dimensione da cui proveniva. Forse sarà stato un errore. Gli sbagli però si devono correggere. Con decisioni drastiche, piuttosto. Altrimenti meglio continuare sulla stessa strada, ma senza continuare a ripetere "stiamo sbagliando" a ogni incrocio. O si lascia lavorare Gasperini o avanti il prossimo. Sempre che lo si trovi di livello: in estate è stato proprio questo il problema dell'Inter

    Altre Notizie