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    Inter, scaduto il termine per il riscatto di Perisic: niente sconti, il Bayern prende tempo

    Inter, scaduto il termine per il riscatto di Perisic: niente sconti, il Bayern prende tempo

    • CM
    Quindici maggio. Una data, quella di oggi, cerchiata in rosso cui calendari di Inter e Bayern Monaco. Oggi, infatti, scade ufficialmente il termine ultimo per il riscatto di Ivan Perisic. Questo è quanto stabiliva l'accordo trovato lo scorso 13 agosto, giorno in cui il croato - scartato da Antonio Conte nella tournée in oriente - firmò il suo contratto con i bavaresi. Di acqua sotto i ponti, da quel giorno di mezza estate, ne è passata tanta: per l'ex Wolfsburg si tratta di 22 presenze, 5 gol e 8 assist. Un buon bottino, un soddisfacente riscatto dopo lo smacco ricevuto da Conte.

    OBIETTIVO SCONTO - Già, riscatto. Morale ma anche economico. La pandemia coronavirus, oltre a fermare il calcio, ha avuto ripercussioni anche sul calciomercato. E così il Bayern Monaco, che si appresta a tornare in campo (domenica è in programma la trasferta sul campo dell'Union Berlino), riflette. Il club dell'amministratore delegato Rummenigge ritiene troppi i 20 milioni inizialmente previsti dall'accordo: nelle scorse settimane ha incontrato i rappresentanti di Perisic, ma il nodo da sciogliere è con l'Inter. Si cerca, infatti, uno sconto.

    LO SCENARIO - Soluzione, quest'ultima, non gradita a Beppe Marotta. Perisic continua a non rientrare nei piani di Conte, che a livello tattico è stato molto chiaro: ciò nonostante, l'Inter non vuole abbassare le proprie pretese. Tra le due contendenti c'è proprio Perisic, che non vuole forzare la mano e aspetta novità: il Bayern è consapevole delle idee dell'Inter e prende ulteriore tempo per programmare l'affare. Con più calma, nelle prossime settimane, si cercherà l'intesa vincente. 

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