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Inter, per Satriano poco spazio con Inzaghi e il rosso in Primavera: 3 giornate per una testata con un avversario
POCO SPAZIO - Non un bel gesto da parte dell'uruguaiano che in estate Simone Inzaghi ha voluto blindare in nerazzurro. Le offerte non mancavano, Satriano era uno dei giovani più richiesti ma la risposta dell'allenatore era sempre la stessa: "No, non si tocca". Sulla carta doveva essere l'alternativa a Dzeko, ma finora in prima squadra ha trovato poco - pochissimo - spazio giocando appena 14 minuti tra la gara col Genoa e quella con l'Atalanta. Per questo nelle ultime due partite contro Cagliari e Roma era sceso nella Primavera di Chivu. Un assist nella prima gara e un rosso, pesante, nella seconda.
TALENTO - Sia Inzaghi che la società apprezzano le qualità del ragazzo che si era messo in vetrina nelle amichevoli estive con due gol contro Lugano e Crotone, ma ora il suo futuro non può che cambiare. Le qualità non gli mancano: pescato nel Nacional nel gennaio 2020, da quando è in Italia si è avvicinato più alla porta giocando da attaccante puro. E i risultati sono nei numeri: arriva da una stagione nella quale ha totalizzato 14 gol e 6 assist con la Primavera nerazzurra, chi lo conosce bene assicura che ha caratteristiche simili a Benzema e per questo dato il poco spazio con Simone Inzaghi la società sta valutando l'addio in prestito a gennaio e potenzialmente verso l'estero. Per una crescita macchiata nel weekend da un gesto di stizza. Che Satriano vuole mettersi subito alle spalle.
