Si fa sempre più caldo il binario di mercato che collega Milano a Reggio Emilia. Inter e Sassuolo dovranno sedersi forzatamente attorno ad un tavolo entro il termine della stagione per discutere il futuro di Saphir Taider, attualmente in prestito in Emilia e su cui pende un diritti di riscatto corposo per le casse nerazzurre.

7 MILIONI PER SHAQIRI - La dirigenza nerazzurra conta molto sul riscatto del centrocampista algerino da parte del Sassuolo. I 7 milioni di euro pattuiti ad inizio stagione sarebbero grasso che cola per il bilancio del club su cui il cartellino di Taider pesa ancora per circa 6 milioni e per cui si realizzarebbe una plusvalenza da circa 1 milione di euro. Inoltre al 30 giugno 2015 diventerà obbligatorio anche il riscatto da 15 milioni di euro di Xherdan Shaqiri (per cui è previsto un pagamento dilazionato in tre anni la cui prima rata sarà di circa 5 milioni). 

UN TERZINO PER L'INTER - Se il Sunderland dovesse arrivare alla salvezza aritmetica, tuttavia, nei conti del bilancio nerazzurro entrerebbero anche gli 11 milioni previsti dal riscatto obbligatorio si Ricky Alvarez. Per questo Inter e Sassuolo potrebbero venirsi incontro (il Sassuolo vuole un forte sconto sui 7 milioni) imbastendo una trattativa parallela che rispetterebbe i conti a bilancio e favorirebbe entrambe le squadre. I nerazzurri dovranno intervenire sul mercato alla ricerca di un esterno difensivo di fascia destra. Nel Sassuolo, complici alcuni problemi muscolari, non sta più trovando spazio con continuità Sime Vrsaljko, terzino croato classe '92, già vicino ai nerazzurri nel corso della passata estate. Il Sassuolo lo ha pagato 3,5 milioni (con il Genoa che percepirà il 40% del costo della prossima rivendita, di fatto il costo finale è di circa 5). Con uno scambio alla pari da 7 milioni con Taider entrambe le squadre non solo completerebbero il proprio organico, ma segnerebbero anche una corposa plusvalenza a bilancio. Affare possibile e realizzabile. Aspettando il Sunderland per Ricky Alvarez.