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L'Inter batte 2-1 il Sassuolo, fa 10 vittorie di fila e va a +11 sul Milan
L'Inter approccia subito bene alla gara e, viste le assenze forzate di Bastoni e Brozovic, si affida più ai lancia per le sponde di Lukaku che non a una costruzione dal basso. La punta riceve spesso a centrocampo e allarga in fascia per Young attaccando poi l'area. Uno schema che porta subito Hakimi a divorarsi l'1-0 al 6', ma che poi porta proprio Lukaku a segnare il gol del vantaggio beffando di testa, primo gol stagionale con questa specialità, sia Chiriches che Consigli.
Il gol permette a Conte di mettere in scena il suo copione migliore con l'Inter che si chiude bene, non concede praticamente nulla al Sassuolo se non qualche tiro da lontano come quelli di Traoré e Obiang, e si lancia in contropiede con la pecca di non concretizzare prima con Lukaku e poi con Hakimi le praterie lasciate dai neroverdi. Nel mezzo Barella, diffidato si fa ammonire e salterà quindi il Cagliari nel prossimo turno. Nel finale di frazione è Boga a rompere le linee nerazzurre e costringere Handanovic alla parata e poi sono vibranti le proteste dei nerazzurri per un contatto in area di Djuricic su Skriniar su cui Irrati non interviene.
Nella ripresa il Sassuolo si affida al tiro dalla distanza per provare a impensierire Handanovic ma è clamorosamente nella prima azione in cui la palla arriva profonda dentro all'area in cui l'Inter, fra le proteste neroverdi trova il 2-0: la palla arriva a Raspadori trattenuto da De Vrij, la maglia si allunga, la punta cade, ma Irrati non fischia e in contropiede trova il gol con Lautaro Martinez.
I cambi di Conte (Sensi, Vecino e Sanchez) abbassano i ritmi, ma anche la capacità di fare male e così il Sassuolo arriva con sempre più lucidità nei pressi dell'area di rigore interista. All'84 la possibile svolta con Traoré che raccoglie una palla vagante in area e trova un destro a giro all'incrocio che batte Handanovic all'incrocio. Il forcing finale non produce però occasioni da gol ed è clamorosamente l'Inter con uno scellerato Sanchez che tenta un improbabile pallonetto solo davanti a Consigli e poi con Lukaku che segna il 3-1 ma in fuorigioco a non riuscire a chiudere la gara.
Il triplice fischio di Irrati è quindi una liberazione perché manda l'Inter a +11 sul secondo posto con la decima vittoria consecutiva. La notizia più bella per Conte, però, è che aritmeticamente basterebbero 16 punti sui 27 a disposizione per vincere il titolo.
A FINE PARTITA RESTA SU CALCIOMERCATO.COM PER L'APPROFONDIMENTO DI 100ESIMO MINUTO DI GIANCARLO PADOVAN
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