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    Inter, tra Sanchez e Hakimi è questione di feeling: Conte non rinunci alla loro intesa

    Inter, tra Sanchez e Hakimi è questione di feeling: Conte non rinunci alla loro intesa

    • Pasquale Guarro
    Alexis Sanchez a muoversi tra le linee sta diventando un fattore sempre più determinante per l’Inter. Un aspetto che Antonio Conte dovrà per forza di cose prendere in considerazione, perché il cileno è tra i pochi, nella rosa nerazzurra, a saper creare superiorità numerica. Saltando l’uomo o servendo il compagno nello spazio. Qualità decisive soprattutto quando il gioco rischia di appiattirsi a causa di sempre più organizzate difese avversarie. Al tecnico salentino il quesito è già stato posto in conferenza stampa, ma Conte ha fatto capire che solo in alcune occasioni ricorrerà a Sanchez come trequartista dietro a Lukaku e Lautaro.

    HAKIMI RINGRAZIA - Questione di equilibri, difficilmente - secondo l’ex ct - la squadra può sostenere un peso offensivo così sbilanciato. Può accadere a partita in corso o contro avversari modesti. Ieri Sanchez è entrato dalla panchina al 26’ del secondo tempo rilevando Lautaro Martinez e mettendo a disposizione della squadra caratteristiche diverse rispetto a quelle del “Toro”. Il primo a beneficiarne è stato Hakimi, l’esterno marocchino ha ricevuto qualche critica e in molti non hanno mancato di far notare come la manovra dell’Inter arrivi troppo lentamente all’esterno ex Borussia Dortmund, che invece ama essere servito sulla corsa, alle spalle della difesa avversaria.

    GIOCATA A MEMORIA - Esigenza che Sanchez, evidentemente, riesce ad assecondare come nessun altro, visto che Hakimi, spesso e volentieri, rende al meglio proprio quando in campo c’è anche il cileno. Come in occasione del 3-1 di Lukaku, quando il marocchino ha aggredito lo spazio e Sanchez lo ha servito con un pallone tanto logico quanto complesso. Un caso? Neanche per scherzo. Sanchez verso Hakimi sta diventando un po’ quello che alla Juve era Pirlo per Lichtsteiner. Una giocata fatta a memoria, voluta, cercata, riuscita. Lo stesso assist di Alexis per Achraf lo abbiamo visto anche contro Fiorentina e Benevento e l’epilogo della storia è sempre finito con la locuzione: gol di Lukaku. Se l’Inter è alla ricerca di certezze, una sembra averla già trovata.

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