Tre gol e tre punti per l'Inter, che batte la Sampdoria nel terzo anticipo della 26esima giornata di campionato in Serie A dopo Bologna-Juventus e il derby Verona-Chievo (LEGGI QUI). Di fronte due squadre in crisi: dopo aver perso lo scontro diretto con i viola, i nerazzurri risalgono a -1 dal terzo posto in classifica occupato dalla Fiorentina (impegnata domenica pomeriggio a Bergamo con l'Atalanta) e a +1 sulla Roma attesa dal turno casalingo col Palermo, mentre i blucerchiati hanno solo tre punti di margine sulla zona retrocessione. 

Mancini deve fare a meno degli squalificati Medel e Kondogbia a centrocampo, dove rientra Felipe Melo. In attacco ancora fuori Ljajic e Jovetic: spazio a Eder e Icardi, dall'altra parte ci sono gli altri ex Viviano, Ranocchia, Silvestre, Dodò e Alvarez in campo e Palombo e Cassano in panchina.

Tra i quasi 40 mila spettatori presenti in tribuna il Fenomeno Ronaldo e lo Special One Mourinho al fianco di Moratti e del presidente Thohir. La Curva Nord dell'Inter ha esposto uno striscione: "Invece che silenzio stampa, giorni di riposo e polemiche sugli arbitri... Società, mister e giocatori prendetevi le vostre responsabilità e tirare fuori le palle!". 

Le prime due occasioni sono per la Samp con Quagliarella e Ranocchia, che poi viene ammonito per un fallo su Eder. Ma l'Inter sblocca il risultato al primo tiro in porta con D'Ambrosio, a segno su sponda di Murillo sugli sviluppi di un calcio d'angolo guadagnato in contropiede da Biabiany, che poi fa ammonire Dodo. Un italiano non segnava un gol per l'Inter da 432 giorni: l'ultimo fu Ranocchia il 15 dicembre 2014 a Verona contro il Chievo. I nerazzurri raddoppiano nella ripresa con un altro calcio piazzato: Miranda segna il suo primo gol in Serie A con un colpo di testa su torre di Felipe Melo. Mancini sostituisce Eder con Ljajic, Montella risponde con l'ingresso di Muriel al posto di Ivan. Icardi beffa Ranocchia e fa 3-0 segnando il suo 11esimo gol in questo campionato. Nel recupero Quagliarella fissa il risultato sul 3-1 finale. Ammoniti pure Miranda, Nagatomo e Brozovic, che era diffidato e salterà la prossima trasferta di campionato contro la Juve così come Kondogbia.