Inter-Salernitana, le pagelle di CM: Dumfries asfalta tutti. Che boato per Buchanan. Boateng una sciagura
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Sommer 6: Vive un’altra serata da spettatore.
Pavard 7: Archiviata la serata no dell’Olimpico, sforna un’altra prestazione priva di sbavature. Attento in chiusura, sempre pronto in appoggio.
de Vrij 7: L’idea della Salernitana è quella di provare a portarlo fuori ma in realtà i granata non riescono mai neanche a tenere il pallone e lui fa quello che vuole. Si rende anche pericoloso colpendo di testa su calcio d’angolo calciato dalla destra, costringendo Ochoa alla parata.
Bastoni 7,5: Svetta in area avversaria e costringe Ochoa alla grande parata. Suo il lancio illuminante che mette Barella di fronte a Ochoa, ma il compagno spreca quello che sarebbe stato un capolavoro di assist.
(Dal 32’ s.t. Buchanan 6,5: San Siro lo accoglie con un boato e lui al primo pallone toccato punta l’avversario andando via in doppio passo e penetrando in area di rigore. Lo hanno presentato come uno che salta l’uomo, la prima impressione sembra confermare la tesi).
Dumfries 7,5: Torna nella formazione titolare e martella con buon ritmo sulla corsia di competenza. Bello e intelligente l’assist per Lautaro, ma l’argentino non lo sfrutta a dovere. Prontissimo nel ribadire in rete una brutta respinta di Ochoa, realizzando il 3-0. Sgasa fino al 90, servendo anche l’assist del 4-0 per Arnautovic.
Barella 7: Fenomenale nel sorprendere tutta la retroguardia avversaria con un inserimento a fari spenti, ma sul più bello spara forte su Ochoa, con Thuram libero a centro area. È sempre nel vivo dell’azione e l’azione del 3-0 nasce da un altro suo inserimento tra le maglie granata.
Calhanoglu 7,5: Prima di forza, quando in scivolata interrompe con prepotenza la corsa di Dia; poi di classe, quando fa passare la palla dietro le orecchie di due avversari per servire Dumfries in area. Tutto nel giro di pochi minuti. Faro accecante e costante.
(Dal 21’ s.t. Asllani 6: Sembra l’unico a lasciare negli spogliatoi quel pizzico di cattiveria che serve sempre. Svagato.).
Mkhitaryan 7: Solita partita da professore lì in mezzo al campo, con puntualità svizzera anche nei recuperi. Preziosissimo.
(Dal 15’ s.t. Klaassen 6,5: Ha giocato pochissimo finora ma si vede che gode della considerazione dei suoi compagni. Entra bene in partita e si alza in pressing con i tempi giusti
Carlos Augusto 7: Va via in solitaria e con grandissima forza fisica prima si libera di Pasalidis e poi scappa al recupero di Coulibaly, servendo al centro l’assist che Thuram trasforma nell’1-0. Lestissimo nel battere la rimessa laterale che trova Lautaro libero alle spalle della difesa avversaria per il 2-0 nerazzurro.
Thuram 7: A un metro dalla linea di porta e con Ochoa fuori dai giochi, colpisce un palo clamoroso. Alla seconda aggiusta la mira e da centro area piazza comodamente il pallone dell’1-0.
(Dal 15’ s.t. Sanchez 6: Arriva sul cross di Dumfries e piazza col piattone ma trova la deviazione di Pasalidis che gli nega la gioia del gol.
Lautaro 7: Partecipa anche lui al festival dei gol mangiati quando Dumfries dal fondo gli mette sui piedi un pallone solo da spingere in rete, ma il Toro liscia. Si fa perdonare pochi minuti dopo quando da fuori area mette il secondo palo nel mirino e fulmina Ochoa. 125 gol in gare ufficiali con la maglia dell’Inter, diventa così l’ottavo bomber di sempre nella storia nerazzurra.
(Dal 15’ s.t. Arnautovic 6: Entra a giochi fatti, anche lui come Sanchez. L’Inter continua a giocare e Barella lo manda in porta, ma è tutto fermo per fuorigioco. Ci crede ancora e alla fine chiude la partita sul 4-0 mettendo in porta un assist di Dumfries).
S. Inzaghi 8 (all.): Basta un tempo per archiviare la pratica Salernitana.
VOTI SALERNITANA
Ochoa 6: Si allunga quel tanto che basta per strozzare a Bastoni l’urlo in gol e spingere via dalla porta il suo colpo di testa. Ancora più miracoloso sul siluro di Barella da distanza ravvicinatissima. Sembra in una di quelle sue serate miracolose che l’Inter ben conosce, ma poi capitola tre volte e la respinta che porta al 3-0 di Dumfries è tutt’altro che perfetta. Al 90’ subisce anche il quarto gol da Arnautovic.
Pasalidis 5: Annega nel grande mare degli inserimenti nerazzurri, anche dalla sua parte l’Inter entra come vuole, ma con un paio di interventi in area salva altrettanti gol.
Boateng 4: Gioca 22 minuti in cui gli vanno via da tutte le parti. È talmente ingessato che non riesce neanche ad accorciare in tempo su Lautaro, lasciato libero di mirare e calciare in tutta tranquillità per il 2-0. Esce per infortunio. Anche se non si capisce bene a cosa.
(Dal 24’ p.t. Maggiore: Agisce da centrale di difesa e non sembra mai a suo agio).
Pellegrino 5: Quanti buchi alle sue spalle.
Sambia 5: Disintegrato da Carlos Augusto e Bastoni.
Coulibaly 5: Calhanoglu fa quel che vuole, dal primo all’ultimo minuto.
(Dal 19’ s.t. Legowski 5,5: L’Inter ha il mano il pallino del gioco e lui tocca veramente pochissimi palloni).
Basic 5: Presenza impalpabile.
Zanoli 5: Dalla sua parte c’è Dumfries che va come un treno e lui non riesce certo ad arginarlo.
(Dal 38’ s.t. Kastanos s.v.)
Tchaouna 5: Lì davanti è un latitare. E lui si nasconde benissimo.
(Dal 38’ s.t. Simy: s.v.)
Candreva 5: Ha il compito di farsi trovare tra le linee ma in realtà non si accende mai.
Dia 5: Mai un guizzo o una giocata degna di nota.
(Dal 19’ s.t. Weissmann 5: Non fa meglio dei suoi compagni).
F. Liverani 4: L’esordio sulla panchina della Salernitana è un crash test che ricorderà a lungo.