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    Inter, Inzaghi cambia pochissimo per la Salernitana: il focus è la seconda stella

    Inter, Inzaghi cambia pochissimo per la Salernitana: il focus è la seconda stella

    • Pasquale Guarro
    Chi pensava a una maxi rivoluzione in vista del confronto di Champions contro l’Atletico Madrid potrebbe essersi sbagliato di grosso, almeno se sarà confermato quanto provato in rifinitura. Possiamo però dire che se c’è un elemento da raccogliere alla vigilia di Inter Salernitana è quello sulle priorità stagionali, perché al di là del vantaggio acquisito sulle inseguitrici, il focus di Simone Inzaghi non cambia: obiettivo seconda stella, il resto viene dopo. Impossibile dargli torto per due motivi: intanto perché fin dal primo momento la società si è sempre espressa in tal senso; e poi perché dopo Inter Salernitana ci saranno tre giorni per preparare al meglio il match contro il Colchoneros. 

    TRE CAMBI - Insomma, turnover sì, ma misurato, in modo da non perdere codici e automatismi. E anche il non cambiare troppo, se vogliamo, rientra tra le esperienze acquisite da non ripetere, visto che in passato Inzaghi aveva provato a mettere pesantemente mano all’undici iniziale e il risultato è stato quello di vedere una squadra abbastanza scollata. Ecco perché, obblighi a parte (de Vrij per Acerbi) difesa e centrocampo saranno composti esattamente come a Roma. Le novità provate in allenamento sono tre: Dumfries (che tanto una novità non è) per Darmian, Carlos Augusto per Dimarco e Arnautovic per Lautaro. 

    PRIORITÀ SECONDA STELLA - Mosse che fanno capire quanto l’Inter non intenda lasciare nulla al caso e come Inzaghi speri di incanalare subito la partita sui giusti binari per poi concedere un po’ di riposo a qualche big, considerando che però un jolly che può alzarsi dalla panchina c’è e come, visto che parliamo del capocannoniere del torneo e senza dimenticare che proprio Lautaro Martinez nella gara d’andata era partito dalla panchina per poi entrare in campo e realizzare un indimenticabile poker. Insomma, la testa dell’Inter è tutta sul campionato e le scelte di Inzaghi allontanano il pericolo che in molti iniziavano a fiutare, ovvero il rischio che i troppi cambi avrebbero in qualche modo fatto prendere sotto gamba l’impegno contro la Salernitana.

    LA PROBABILE: Sommer; Pavard, de Vrij, Bastoni; Dumfries, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Carlos Augusto; Thuram, Arnautovic. 

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