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    Inter: rosa incompleta. Il tesoretto da 30 milioni per il super colpo in difesa, tutti gli obiettivi

    Inter: rosa incompleta. Il tesoretto da 30 milioni per il super colpo in difesa, tutti gli obiettivi

    • Emanuele Tramacere
    Lazar Samardzic non sarà un calciatore dell'Inter. La telenovela si è chiusa e sono volati gli stracci fra società nerazzurra, agenti (tanti) e anche in parte con l'Udinese che in questa vicenda è forse l'unica vera vittima. Un capitolo da lasciarsi alle spalle al più presto e che però porterà a rivoluzionare gli ultimi 15 giorni di calciomercato dato che sì, quesi soldi previsti e mai spesi per il centrocampista serbo-tedesco sono ora in cassa, così come lo sono quelli extra previsti e mai spesi per il colpo Lukaku. Un tesoeretto importante che non può rimanere in casa perché la rosa nerazzurra è ancora incompleta.

    TESORETTO - Di che cifre stiamo parlando? Se per Lukaku l'Inter aveva previsto di spendere circa 40 milioni di euro per assicurarselo, di quella cifra in realtà in parte è già stata erosa la fetta che è finita nelle casse del Bologna per Aranautovic e in quelle di Bayern e Samp per Sommer e Audero. L'operazione Samardzic di fatto sarebbe costata all'Inter circa 20 milioni di euro perciò, ipotizzando di trattenere Stefano Sensi come sesto centrocampista e di incassare almeno 5 milioni di euro dall'addio di Lazaro (c'è il Torino), Marotta e Ausilio hanno a disposizione ancora circa 30/35 milioni di euro da investire sul mercato.

    COLPO IN DIFESA TOP - Samardzic era un'occasione da cogliere per il futuro, ma che stava condizionando la ricerca dell'ultimo colpo da chiudere per accontentare Simone Inzaghi il quale si ritroverà fra 3 giorni all'esordio a San Siro contro il Monza con solo 4 difensori centrali di ruoli a disposizione (Darmian adattao, De Vrij, Bastoni e Bisseck, con Acerbi infortunato). L'ormai famoso "braccetto" di destra, colui che dovrebbe rappresentare l'alternativa a Darmian è l'ultima grande priorità di questo mercato (salvo la cessione di qualche altro pezzo pregiato) e Zhang ora ha l'obbligo di investire se non tutto almeno parte di questo tesoretto per chiudere un colpo che sia degno dell'addio di Skriniar. Scalvini il sogno troppo caro, Chalobah l'idea che convince poco ma più low cost e sullo sfondo torna di prepotenza il nome di Benjamin Pavard, che è rimasto al Bayern, ma senza rinnovare il suo contratto e che rappresenterebbe un rinforzo di livello internazionale degno di questa squadra.

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