Thuram segna di fronte a Lukaku: 1-0 Inter alla Roma e 1° posto riconquistato
Romelu Lukaku ètornato a San Siro, ma la scena se la prende Marcus Thuram. Per la prima volta il belga si è presentato da avversario e i tifosi nerazzurri lo hanno accolto e contestato, anche con parecchi fischietti, proibiti dalla Questura. Alle 18 l'Inter di Simone Inzaghi sconfigge 1-0 a Milano la Roma dell'altro ex Josè Mourinho, lo Special One del Triplete, espulso nell'ultima gara contro il Monza e per questo assente dalla panchina, nel primo posticipo della decima giornata di Serie A, con il gol all'81' del francese (4 reti e 5 assist in A): grande attenzione mediatica per il primo ritorno del grande ex, da amato ad odiato in seguito al voltafaccia estivo e la scelta di trasferirsi in giallorosso ,dopo aver flirtato con Juve e Milan, ma a deciderla è stato proprio colui che è arrivato al suo posto. L'eroe dello scudetto di Conte e della finale di Champions ora è un nemico, ma la partita riveste grande importanza: i nerazzurri infatti, dopo aver ipotecato il passaggio agli ottavi in Champions, tornano in testa alla classifica, dopo il provvisorio sorpasso della Juve avvenuto ieri sera, in attesa del big match di stasera tra Napoli e Milan, mentre i giallorossi non trovano la quarta vittoria di fila per issarsi tra i primi quattro posti, con l'Europa League che al momento sorride grazie alle tre vittorie ottenute. L’Inter è rimasta imbattuta in 12 delle ultime 13 sfide contro la Roma in campionato (6V, 6N). Inzaghi e Mouringho scelgono Pavard ed El Shaarawy dal 1'. L'Inter domina la partita sin da subito: traversa di Calhanoglu, miracolo di Rui Patricio su Thuram e occasione per Dimarco. Poi nel secondo tempo un'altra occasione per Thuram, prima del miracolo di Sommer su Cristante e di Calhanoglu a un passo dal gol, così come Lautaro. Nel finale gol decisivo di Thuram: assist dalla sinistra di Dimarco e zampata vincente sotto rete, prima della traversa di Carlos Augusto. DOPO LA PARTITA RESTA SU CALCIOMERCATO.COM PER L'ANALISI DI ALBERTO POLVEROSI.