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    Inter-Roma, le pagelle di CM: Calhanoglu uomo telegramma, Dumfries un trattore. Che buco Zalewski

    Inter-Roma, le pagelle di CM: Calhanoglu uomo telegramma, Dumfries un trattore. Che buco Zalewski

    • Pasquale Guarro, inviato a San Siro
    Handanovic 6: Praticamente inoperoso, imprendibile la conclusione di Mkhtaryan.

    Skriniar 7: Quando c’è da metterci il fisico non si tira mai indietro e San Siro ad ogni suo intervento gonfia il petto e tira fuori la voce. El Shaarawy annullato.

    de Vrij 5: Se Mancini non buca Handanovic è solo colpa della sua mira, perché in quell’occasione l’olandese se l’era perso. Anche un intervento a vuoto su Pellegrini, ma rimedia Dimarco con una buona diagonale. Su Abraham svolge un buon lavoro, ma poi si spegne di nuovo all'ultimo quando lascia a Mkhtaryan lo spazio per inserirsi in area.

    Dimarco 7: Pensa veloce e gioca preciso, una manna quando il gioco è bloccato. Suo il lancio immediato per Perisic nell’azione che porta al 2-0 firmato Brozovic. A inizio ripresa rimedia anche a un errore di de Vrij chiudendo una grande diagonale.

    (Dal 19’ s.t. Bastoni 6: Perez gli da un bel da fare, rimane basso e concentrato e alla fine sventa anche un bel pericolo, murando proprio Perez)

    Dumfries 7,5: Taglia il campo e sfugge alla marcatura di Zalewski, corre dritto verso la porta avversaria e una volta di fronte a Rui Patricio lo buca con sangue freddo. Che trattore.

    Barella 6,5: A centrocampo martella e si fa sentire, meno brillante negli ultimi 30 metri. Ma la sostanza c'è.

    Brozovic 8: Due gol e un assist nelle ultime tre partite, se oltre ad essere illuminato e illuminante regista inizia a fare la differenza anche in questo modo, allora non ce n’è proprio più per nessuno. A proposito, il gol all'incrocio è una bella perla.

    (Dal 27’ s.t. Gagliardini 6: Ordinato, con le idee chiare a gestire il risultato).

    Calhanoglu 8: Chiamatelo telegramma, perché il suo piede è un continuo invito a nozze. Lancia un cioccolatino sulla corsa di Dumfries  per il gol dell’1-0, recupera palla su Pellegrini per il raddoppio di Brozovic e calcia l’angolo per il colpo di testa-gol di Lautaro.

    Perisic 7: Non concede mai campo a Karsdorp e si sdoppia sia in aiuto a Dimarco che a sostegno della manovra offensiva. Con l’occhio dietro la nuca vede l’inserimento di Brozovic e lo premia sul filo del fuorigioco per il raddoppio nerazzurro.

    (Dal 27’ s.t. Gosens 6: Entra a giochi fatti, gestisce con intelligenza).

    Dzeko 6: Inzaghi lo manda in campo contro la sua ex e lui fa a spallate con tutti. Da regista fa la cosa migliore, quando scende a giocare la palla con Calhanoglu lasciando alle sue spalle lo spazio in cui si inserisce Dumfries per l'1-0-

    (Dal 18’ s.t. Correa 6: Tocchi di prima e pressing, ciò che serve quando entri sul 3-0).

    Lautaro 7: Dopo il meraviglioso derby di Coppa, sembrava procede a ritmo più blando. Si accende improvvisamente al 7’ della ripresa, quando incorna il calcio d’angolo di Calhanoglu e firma il 3-0.

    (Dal 37' s.t. Sanchez: s.v.)


    Inzaghi 8: Si mette alle spalle un altro scoglio mica da ridere, dominando e vincendo.

    VOTI ROMA

    Rui Patricio 5,5 : La respinta sul tiro dalla distanza di Calhanoglu è poco bella ma comunque efficace. Capitola sulle conclusioni di Dumfries e Brozovic, decisamente imprendibili. Probabilmente poteva uscire meglio su Lautaro.

    Mancini 5: Si arrampica in cielo su azione d’angolo ma la mira è imprecisa. Accompagna Brozovic in area di rigore, accenna solo all’intervento ma lascia calciare il croato e l’Inter trova il raddoppio.

    Smalling 5: Sulla finta di Brozovic va giù come un sacco di patate e contribuisce alla frittata che vede coinvolti ben tre giallorossi.

    Ibanez 6: Lì dietro è quello che abbassa meno la guardia e spesso riesce ad uscire pulito e in anticipo.

    Karsdorp 5: Manca decisamente il suo apporto in fase offensiva e a dire il vero non brilla neanche in quella difensiva, perché continuamente sollecitato da Perisic, che lo mette costantemente in difficoltà.

    Mkhitaryan 6: La gioca sempre a massimo due tocchi, ma lì davanti alla difesa è limitato. A fine partita va ad occupare zone di sua competenza e mette dentro il gol della bandiera.

    Oliveira 5: Timido, come in occasione del raddoppio nerazzurro, quando rimane inchiodato sulla sua mattonella e non avanza in contrasto verso Brozovic che si appresta a calciare in porta.

    (Dal 35’ s.t. Bove: s.v.)

    Zalewski 5: Mourinho lo tiene bloccato sulla linea dei difensori, fa praticamente il terzino per prevenire gli attacchi di Barella e Dumfries ma proprio su un affondo dell’olandese si fa cogliere impreparato e fa crollare il castello costruito dal proprio tecnico.

    (Dal 33’ s.t. Vina: s.v.)

    Pellegrini 5: Perde una brutta palla e l’Inter parte in contropiede per il 2-0. Se la puzza sotto al naso prevale sulla qualità, esce fuori la sua prestazione a San Siro.

    (Dal 19' s.t. Veretout 6: Con lui al centro del villaggio, la Roma riesce a prendere un po' di campo)

    El Shaarawy: 5 Skriniar e Perisic non gliela fanno vedere praticamente mai.

    (Dal 19’ s.t. Perez 6: Si ritrova contro Bastoni ma entra con buona gamba e sulla destra riesce a far sentire la sua freschezza).

    Abraham 5: Isolato, chiama in pressing i compagni ma non raccoglie seguito. Sul gol di Lautaro appare complice della disfatta.

    (Dal 33’ s.t. Shomurodov 6: Pochi minuti a disposizione ma un assist solo da spingere in rete per Mkhitaryan).

    Mourinho 5: Roma rinunciataria e con poche idee. 

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