Coppa Italia: Inter-Roma 2-3, in finale derby con la Lazio. Ultras Inter: 'Orfani di Mourinho'
CONTESTAZIONE E STRISCIONI
Al Meazza, poco prima di Inter-Roma, semifinale di ritorno di Coppa Italia, pesantissimo striscione della Curva Nord, sede degli ultras dell'Inter, nei confronti del dg nerazzurro Marco Fassone: "Tempo di bilanci e conclusioni... Cominciamo oggi: per questo, quali sono le spiegazioni???". Scritta corredata da una foto del dirigente nerazzurro, ritratto ai tempi della sua esperienza alla Juventus, mentre mostrava una maglietta con scritta anti-interista ("Meglio un anno senza tituli che una vita da ridiculi"). A gara iniziata, poi, appare un altro striscione dei tifosi nerazzurri: "Dopo Mourinho ci sentiamo orfani di qualcuno che abbia il senso di appartenenza dei nostri colori!". E poi, ancora, un altro striscione: Con tutto il rispetto che gli possiamo portare... siamo arrivati al punto che ci deve difendere Paolo Bonolis... Fate voi...", hanno scritto gli ultrà nerazzurri su un altro striscione.
CRONACA
Cronaca primo tempo: Al 21' Inter in vantaggio: dopo uno splendido fraseggio con Alvarez e Rocchi, è il terzino brasiliano Jonathan a segnare il gol nerazzurro. L'occasione più pericolosa per la Roma poco prima del fischio finale del primo tempo: Florenzi, liberato al centro dell'area, calcia a botta sicura, ma Handanovic risponde da campione.
Cronaca secondo tempo: al 54' ottima occasione per Torosidis, decentrato sul limite dell'area piccola, ma Samuel si immola e salva l'Inter. Al 55' Lamela lancia Destro sul filo del fuorigioco (Samuel è in linea): l'attaccante di scuola Inter supera Handanovic con un pallonetto e segna l'1-1. Al 55' Balzaretti, smarcato sulla sinistra dell'area grande, serve in linea Destro, che indisturbato realizza la sua doppietta personale. Al 74' la Roma fra tris: azione personale di Torosidis, che dopo un sombrero su Forte (appena entrato) beffa Handanovic (apparso non incolpevole) con un destro sul palo più lontano. All'80' Alvarez realizza il secondo gol dell'Inter, con un sinistro rasoterra dal limite dell'area.