Un colpo in difesa per potersi permettere una chiusura di mercato concentrata sulle occasioni. L'Inter di Erick Thohir sta cercando fortemente di garantire al proprio allenatore, Walter Mazzarri, una rosa adeguata e corrispondente ai suoi desideri. Se l'ultimo colpo low cost e last minute sarà senza alcun indugio nel reparto d'attacco, in difese l'obiettivo unico rimane il rientro in nerazzurro del portoghese Rolando.

ACCORDO CON IL PORTO - Dopo un periodo di grande nervosismo legato principalmente al mancato riscatto fissato a 7 milioni al termine della passata stagione e ai rapporti sempre più tesi fra il giocatore e la presidenza del club, sono ricominciati i contatti tra i due club. L'accordo è vicino, per una cifra fra i 3,5 e i 3,7 milioni di euro.

GLI ARGENTINI BLOCCANO L'AFFARE - Prima dell'ok definitivo, tuttavia, l'Inter deve sistemare almeno due operazioni in uscita che stanno, a conti fatti, bloccando l'affare. Due centrali difensivi, argentini, che non riescono a trovare la giusta collocazione sul mercato. Il primo nome, quello più importante a livello di ingaggio, è quello di Hugo Campagnaro. Il nazionale argentino piace a Genoa, Sampdoria, Parma e alcuni club esteri, ma spetterà proprio a lui la decisione sulla destinazione futura. Più complicato, soprattutto per l'ingaggio percepito e le due deludenti stagioni appena concluse, trovare una destinazione plausibile per Matias Silvestre. L'altro centrale argentino ha infatti ancora un anno di contratto a 1,1 milioni di euro a stagione con i nerazzurri e i sondaggi di Palermo, Genoa e Besiktas si sono scontrati con la volontà di non perdere (al massimo spalmare su più anni) quel milione di stipendio che dovrebbe percepire dai nerazzurri. Rolando è sempre più vicino ai nerazzurri, Campagnaro e Silvestre permettendo.