Getty Images
Inter, rivoluzione cinese in controtendenza con Sabatini
“Questa rivoluzione cinese è silenziosa, ma con effetti appariscenti. Già ben visibili. A Nanchino, al quartier generale di Suning, hanno pianificato una strategia in linea con le direttive del presidente-imperatore Xi Jinping. Addio spese a pioggia, ma spazio ad investimenti razionali. Senza impennate, con un occhio costante ai conti. La Repubblica Popolare cinese ha imposto un cambio di rotta a cui neanche il poderoso Zhang Jindong ha potuto sottrarsi. E questa politica accorta è in controtendenza con lo spirito liberista di Sabatini, abituato a cercare il talento in ogni angolo: senza badare ai costi iniziali”.