Inter, rinnovi sul filo di lana: la strategia
E' tempo di rinnovi in casa Inter. Il mercato già impazza, eppure entro dicembre bisognerà stilare la strategia da adottare per decidere quale futuro assegnare a chi ha il proprio contratto in scadenza a giugno, anche in chiave ingaggi, fondamentali nell'operazione 'risparmio' varata dalla società nerazzurra. I nomi più importanti sui quali si sta lavorando sono tre. Il primo è quello di Walter Samuel, sicuramente il più vicino al rinnovo: la società nerazzurra ha deciso di confermare lui e Lucio così da avere due 'rocce' su cui forgiare Ranocchia e l'entrante Juan, pronto un accordo fino al 2013 da siglare entro dicembre.
Chi il rinnovo lo vede sempre più lontano è Cristian Chivu. Il romeno non convince più come un tempo e guadagna 3.5 milioni netti, troppi per una società come l'Inter immersa fino al collo nel Fair Play Finanziario. L'Ajax e il Real Madrid hanno già sondato la situazione, il Liverpool è alle porte, ma tutte le trattative saranno intraprese dai fratelli Becali solo da dicembre: l'Inter e Chivu però non si vogliono più per ragioni non solo economiche ma anche tattiche, perché l'ex difensore della Roma vuole giocare da centrale difensivo nei suoi ultimi anni di carriera, una garanzia che l'Inter non gli ha mai offerto e non intende offrirgli. Troppi, insomma, i problemi: rinnovo quasi utopico, ma i Becali non escludono una chiamata in extremis. Probabile che si illudano.
Rinnovo invece non sarà di sicuro per Sulley Muntari. Il ghanese ha indispettito la società con i suoi rifiuti innumerevoli in estate, ha costretto l'Inter a tenerlo in rosa e a pagargli ancora un ingaggio di portata astronomica rispetto al suo utilizzo e rendimento in campo e dunque lascerà Milano in tempi brevissimi. L'Inter accetterà qualsiasi proposta anche già per gennaio, ma visto l'ingaggio del centrocampista non c'è ancora alcuna offerta sul tavolo di Corso Vittorio Emanuele: il Napoli ci pensa ma non agisce, così come altre società estere - specialmente inglesi - che sono interessate. Probabile che si finisca con un lungo divorzio che troverà realizzazione solo a giugno.