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Inter, retroscena Lautaro: quell'incontro a Milano e la promessa di Marotta, ora tocca al Barcellona
CAMBIATE LE CARTE IN TAVOLA - Il dialogo tra le parti è iniziato con i migliori auspici, tanto che, stando a quanto filtra, l’attaccante argentino e i blaugrana avrebbero ormai raggiunto da tempo l’accordo economico. Il problema è che nel frattempo il Barcellona si è reso conto che, causa emergenza Coronavirus, potrebbe non essere più in grado di rispettare i patti con l’Inter. Ed è qui che sorge qualche incomprensione tra i due club, perché nel frattempo i catalani non risparmiano qualche pressione sul calciatore e i nerazzurri ritengono questo atteggiamento poco gradevole. Il Barcellona ha cambiato le carte in tavola: non più 111 milioni cash, ma soldi e tre contropartite. No secco di Marotta, a queste condizioni non si va avanti. L’Inter si dice disposta a scendere col prezzo, ma non sotto i 90 milioni ed è distante dalle valutazioni che i catalani attribuiscono ai loro calciatori (Semedo, Firpo, Vidal).
ATTESA PASSIVA - E Lautaro? L’argentino osserva interessato, è chiaramente coinvolto anche dal punto di vista emotivo. Sogna di giocare con Messi e ha ricevuto dall’Inter questa promessa in cambio del suo massimo impegno fino al termine della stagione. L’argentino però si rende conto che adesso qualcosa potrebbe andare storto e, almeno per il momento, ha deciso di attendere in silenzio, senza esporsi. Evitando forzature che potrebbero fare il gioco del Barcellona. Dalla Spagna si attendono però un’inversione di tendenza da parte del calciatore e questo, eventualmente, si che potrebbe infastidire, e molto, l’Inter, che al momento si limita a chiarire come la parte economica e le contropartite tecniche offerte dal Barcellona siano assolutamente inadeguate. La partita si fa interessante.