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Inter-Rapid Vienna, dalla Coppa Uefa vinta nel 1991 all'ex Knasmullner
LA FORMAZIONE TIPO - (4-2-3-1): Strebinger; Muldur, Sonnleitner, Barac, Potzmann; Schwab, Ljubicic; Murg, Knasmullner, Bolingoli-Mbombo; Alar. All. Kuhbauer.
LA STELLA - Stefan Schwab è il capitano, leader della squadra e fulcro del centrocampo. Classe 1990, è sotto contratto fino al giugno del 2020. Curiosità: l'esterno mancino Boli Bolingoli-Mbombo è cugino di Lukaku. Il capocannoniere stagionale con 7 gol è il trequartista Knasmullner, ex Primavera dell'Inter.
IL CAMMINO - Dopo aver eliminato Slovan Bratisalva e Steaua Bucarest nei due turni di qualificazione, il Rapid Vienna si è classificato secondo nel gruppo G, arrivando a pari punti (10) col Villarreal davanti ai Rangers allenati da Gerrard e ai russi dello Spartak Mosca: vincendo tre partite (1-0 in casa con gli scozzesi, 2-0 e 2-1 col lo Spartak), pareggiandone una (0-0 in casa col Villarreal) e perdendone due (5-0 a Vila-Real e 3-1 a Glasgow). In campionato il Rapid Vienna è ottavo in classifica su 12 squadre con 20 punti, a -28 dalla capolista Salisburgo e ieri ha perso 6-1 il derby sul campo dell'Austria Vienna.
I PRECEDENTI - Nel primo turno della stagione 1990/91 l'Inter perse 2-1 l'andata a Vienna rimontata dopo il gol di Matthaus e vinse con lo stesso punteggio il ritorno a San Siro con doppietta di Berti, poi ai supplementari decise Klinsmann e i nerazzurri vinsero la Coppa Uefa. A Vienna (ma al Prater) l'Inter vinse anche la sua prima Coppa dei Campioni, battendo in finale 3-1 il Real Madrid con doppietta di Mazzola il 27 maggio 1964.