E' stato al centro dei rumors di mercato, è stato cercato con insistenza da Manchester City e Juventus, alla fine ha scelto di rimanere all'Inter per rimettersi in gioco dopo un anno difficile, passato tra infermeria e panchina. Andrea Ranocchia può considerarsi a tutti gli effetti un nuovo acquisto per Stramaccioni. "Già a fine stagione è cambiato qualcosa, ho capito di aver toccato il fondo e mi sono dato una spinta verso l'alto - ha dchiarato recentemente in un'intervista a Tuttosport - Ho un contratto fino al 2015 e darò tutto quello che avrò per questa maglia". La rinascita è stata prima di tutto mentale, poi fisica. L'ex baby prodigio del Bari  quest'estate si è allenato da solo per arrivare al raduno già in forma, per mettere fin da subito in difficoltà Stramaccioni, che aveva chiesto e ottenuto l'arrivo di un altro difensore, Matias Silvestre.

In due mesi le gerarchie sono cambiate. Ranocchia è diventato titolare, accanto a Samuel, ed è stato tolto dal mercato. Ora che ha trovato la piena maturazione e l'Inter ha deciso di puntare tutto su di lui, senza più il beneficio del dubbio. Dopo aver conquistato Stramaccioni Ranocchia punta a riguadagnarsi la fiducia di Prandelli, che non l'ha preso in considerazione per gli Europei e per i primi impegni di qualificazione per Brasile 2014 contro Bulgaria e Malta. Se continuerà sui livelli di questo inizio stagione difficilmente non sarà dei convocati per gli impegni di ottobre contro Danimarca e Armenia.