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    Inter: Ranocchia e la difesa in partenza

    Inter: Ranocchia e la difesa in partenza

    Pianificare, muoversi con anticipo, per evitare di arrivare alla fine con l'acqua alla gola. Sarà un'estate calda per l'Inter, la seconda dell'era Mazzarri, le cui scelte tattiche tutte nuove (difesa a quattro su tutte) condizioneranno il mercato. Serve fare ordine in tutti i reparti, chiarire il futuro dei giocatori in comproprietà o di rientro dai prestiti con la stessa attenzione ed energia necessarie per chiudere i grandi colpi.

    CHI RESTA? - Particolarmente complicata è la gestione del reparto difensivo, con tanti giocatori in bilico. Tolti Nagatomo, Jonathan, D'Ambrosio e Juan Jesus,  e i partenti sicuri Wallace, Samuel e Zanetti (diventerà da luglio vice presidente) tutti gli altri ad oggi non sono certi di restare in nerazzurro. A partire da Rolando, per cui il Porto vuole 5 milioni di euro per il riscatto. Il portoghese ha dato la priorità all'Inter ma l'accordo è lontano, per questo motivo sta valutando altre offerte, tra le quali quella del Besiktas.

    COMPLICAZIONI - Potrebbero fare la valigia anche Andreolli, che vuole giocatore con più continuità, e Campagnaro, corteggiato da Fiorentina, Parma e Roma mentre per Ranocchia si attende il suo ritorno dal Brasile (è il 24esimo di Prandelli, salvo sorprese nel weekend sarà in Italia). L'ex difensore di Bari, Genoa ed Arezzo ha il contratto in scadenza nel 2015 e continua a piacere alla Juventus. A Thohir e Mazzarri il compito di trovare i 'numeri' e il progetto giusto.

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